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Minerva Pneumologica 2007 September;46(3):229-34
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Il trattamento delle riacutizzazioni della broncopneumopatia cronica ostruttiva nel paziente anziano
Urso D. L. 1, Luchetti L. 2
1 U.O. di Pronto Soccorso - Medina d’Urgenza Ospedale Civile Vittorio Cosentino, Cariati (CS) 2 U.O. di Geriatria Ospedale Guglielmo da Saliceto, Piacenza
La broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) costituisce la quarta causa di morte. La malattia, la cui prevalenza aumenta progressivamente con l’età, è la seconda causa di disabilità nell’anziano. La BPCO è caratterizzata, nel suo decorso, da episodi di riacutizzazione, che, nelle forme gravi, condizionano la prognosi a breve ed a lungo termine della malattia. I pazienti ultrasessantacinquenni affetti da BPCO hanno tassi di mortalità del 30% nelle forme di riacutizzazione gravi che necessitano di ospedalizzazione. La causa più importante di riacutizzazione sono le infezioni dell’albero tracheo-bronchiale. L’approccio terapeutico alla BPCO riacutizzata è basato sulla ossigenoterapia, sui farmaci broncodilatatori, sugli steroidi, sulla ventilazione meccanica non invasiva e antibiotici nelle forme a eziologia infettiva. Il trattamento terapeutico deve essere ottimizzato nel paziente anziano, portatore spesso di altre patologie croniche, allo scopo di ridurre, da un lato, la durata della riacutizzazione e, dall’altro, di ridurre al minimo l’insorgenza e la gravità degli effetti collaterali della terapia farmacologica.