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REVIEW  IL FEGATO 

Minerva Gastroenterologica e Dietologica 2014 March;60(1):55-70

Copyright © 2014 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Trattamento ottimale dell’encefalopatia epatica

Waghray A. 1, Waghray N. 2, Kanna S. 1, Mullen K. 2

1 Department of Medicine MetroHealth Medical Center Case Western Reserve University Cleveland, OH, USA; 2 Division of Gastroenterology MetroHealth Medical Center Case Western Reserve University Cleveland, OH, USA


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L’encefalopatia epatica è una complicanza neuropsichiatrica dell’epatopatia acuta o cronica, con sintomi che comprendono un continuum dal lieve stato confusionale al coma. Sia l’encefalopatia epatica occulta sia palese hanno un impatto significativo sulla qualità della vita e sui costi sanitari correlati. La fisiopatologia dell’encefalopatia epatica è multifattoriale e non esiste un consenso generale sul fatto che ammoniaca e infiammazione agiscano sinergicamente per provocare gonfiore degli astrociti ed edema cerebrale. Le strategie di gestione correnti includono l’identificazione dei fattori precipitanti e l’avvio di terapie farmacologiche volte a modulare la flora intestinale e a ridurre i livelli di ammoniaca e altre tossine derivate dall’intestino. Ad oggi lattulosio e rifaximina sono trattamenti approvati dalla Food and Drug Administration per la gestione dell’encefalopatia epatica. Questo articolo esaminerà la gestione ottimale dell’encefalopatia epatica.

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