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ARTICOLI ORIGINALI   

Otorinolaringologia 2014 September;64(3):141-6

Copyright © 2014 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Follow-up dopo miringoplastica nell’infanzia: risultati a 5 anni

Ferrara S. 1, Salvago P. 1, Mucia M. 2, Ferrara P. 3, Sireci F. 1, Martines F. 1

1 Sezione di Otorinolaringoiatria, Dipartimento di Biomedicina Sperimentale e Neuroscienze Cliniche, (BioNeC), Università degli Studi di Palermo, Palermo, Italia; 2 Sezione di Audiologia, Dipartimento di Biopatologia e Biotecnologie Mediche e Forensi (Di.Bi.Me.F.), Università degli Studi di Palermo, Palermo, Italia; 3 Casa di Cura Macchiarella, Palermo, Italia


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OBIETTIVO: Scopo del nostro lavoro è stato quello di valutare gli outcomes anatomici e funzionali a distanza di 5 anni dopo miringoplastica in bambini affetti da perforazione della membrana timpanica. Inoltre sono state analizzate le principali differenze nella frequenza delle complicanze postoperatorie tra pazienti con un’età inferiore e superiore a 9 anni.
METODI: Su 132 bambini (di età compresa fra 4 e 15 anni) sottoposti a miringoplastica con o senza mastoidectomia è stato effettuato un follow-up di 5 anni post-intervento chirurgico. La coorte è stata divisa in due gruppi: pazienti con età compresa tra 4 e 9 anni (G1) e soggetti con età superiore a 9 anni (G2). Tutti i bambini sono stati sottoposti ad esame clinico e audio-impedenzometria pre- e postoperatori. Qualora necessario, è stato effettuato in intervento di adenoidectomia tre mesi prima della miringoplastica.
RISULTATI: Su un totale di 132 bambini, il 32,58% era di età compresa tra 4 e 9 anni (G1) e il 67,42% di età maggiore di 9 anni (G2). Venticinque (58,13%) pazienti G1 e 2 (2,24%) G2 sono stati sottoposti ad adenoidectomia prima della miringoplastica (P<0,0001); in 18 (41,86%) soggetti G1 and 23 (25,84%) G2 un intervento di mastoidectomia è stato associato alla miringoplastica (P=0,062). Le principali complicanze postoperatorie osservate nel gruppo G1 sono state le tasche di retrazione (9,3%) e l’otite sieromucosa recidivante (9,3%) mentre nel gruppo G2 la miringosclerosi (4,4%). L’indice GAP (IG) e risultato >2 (grado buono-ottimo) nell’89,36% dei bambini G1 e nel 91% dei G2 (P>0,5).
CONCLUSIONI: Nonostante risultati audiologici buoni in pazienti di età inferiore e superiore a 9 anni, il nostro studio ha evidenziato percentuali di successo differenti dopo miringoplastica nei gruppi G1 e G2 (P=0,0024). Pertanto, considerate la più alta percentuale di complicanze postoperatorie in bambini con meno di 9 anni di età, l’indicazione alla miringoplastica dovrebbe essere attentamente valutata per il rischio di riperforazioni e/o colesteatoma.

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