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REVIEW   

Minerva Endocrinologica 2013 September;38(3):305-19

Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Effetti dell’esercizio fisico sul sistema riproduttivo femminile

Orio F. 1, 2, Muscogiuri G. 3, Ascione A. 4, Marciano F. 5, Volpe A. 6, La Sala G. 4, Savastano S. 3, Colao A. 3, Palomba S. 7

1 Department of Endocrinology “Parthenope” University of Naples, Naples, Italy; 2 Fertility Techniques Unit “S. Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” Salerno University Hospital, Salerno, Italy; 3 Department of Clinical Medicine and Surgery “Federico II” University of Naples, Naples, Italy; 4 Faculty of Sport Sciences “Parthenope” University of Naples, Naples, Italy; 5 Laboratory ASL Salerno, Salerno, Italy; 6 Faculty of Medicine and Surgery University of Salerno, Salerno, Italy; 7 Unit of Obstetrics and Gynecology Arcispedale Santa Maria Nuova, Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico University of Modena and Reggio Emilia Reggio Emilia, Italy


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L’eccessiva attività fisica ha delle conseguenze negative sull’organismo. Le alterazioni da essa indotte rientrano in quella denominata dall’ American College of Sports Medicine (ACSM) come “ triade femminile dell’atleta” ed include amenorrea, osteoporosi e disturbi della condotta alimentare. La triade femminile dell’atleta rappresenta un rischio per la salute, sia a breve che a lungo termine. La scarsa disponibilità di energia può danneggiare la salute, provocando diverse complicanze sia a livello scheletrico, endocrinologico, cardiovascolare, riproduttivo e del sistema nervoso centrale. Molti studi hanno dimostrato, al contrario, che l’attività fisica migliora i fattori di rischio cardiovascolare, il profilo ormonale e la funzione riproduttiva. In particolare i miglioramenti includono la riduzione del grasso addominale, dei lipidi, della glicemia e dell’insulino resistenza, miglioramenti nell’ovulazione e della fertilità, riduzione dei livelli di testosterone e dei livelli di androgeni liberi e aumento della globulina trasportatrice degli ormoni sessuali (SHBG). Alcuni studi hanno dimostrato inoltre un miglioramento dell’autostima, depressione e ansia dopo attività fisica. Lo scopo di questa review è di chiarire gli effetti dell’esercizio fisico sul sistema riproduttivo femminile e viceversa l’impatto dell’assetto ormonale sull’attività fisica e il metabolismo. Inoltre in questo lavoro si supporta l’idea che l’esercizio fisico è un utile strumento per trattare l’obesità, prevenire le malattie cardiovascolari, le malattie metaboliche e le malattie correlate all’apparato riproduttivo femminile, (ad esempio il cancro del seno). Tuttavia quando l’attività fisica è eccessiva ed insorge la triade femminile dell’atleta, è fondamentale trattare ogni componente della sindrome con provvedimenti farmacologici e non.

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