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Giornale Italiano di Chirurgia Vascolare 2002 December;9(4):323-46
Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese, Italiano
Aspetti biochimici della placca ateromatosa carotidea
Terzuoli L. 1, Marinello E. 1, Frosi B. 1, Cinci G. 1, Guerranti R. 1, Giubbolini R. 2, Setacci C. 2, Porcelli B. 1
1 Institute of Biochemistry and Enzymology 2 School and O.U. Vascular Surgery University of Siena, Siena
Obiettivo. In questo lavoro abbiamo esaminato e quantificato una serie di parametri biochimici (proteine, acidi nucleici, ipoxantina, xantina, acido urico, allantoina, radicali liberi, elettroliti, lipidi e acidi grassi) in placche ateromatose carotidee. Alcuni di questi parametri sono stati confrontati con i corrispondenti valori plasmatici.
Metodi. I campioni di placche carotidee e i campioni di plasma sono stati ottenuti da 95 soggetti (76 di sesso maschile, 80% e 19 di sesso femminile, 20%) con una età media di 73 anni (73±5 anni) sottoposti a tromboendoarteriectomia carotidea. Quarantasei di questi soggetti erano sintomatici e 49 asintomatici. In 46 pazienti erano presenti stenosi <70% mentre in 49 la stenosi era ≥70%. Le placche erano caratterizzate morfologicamente con eco color-Doppler. Nel lavoro sono descritti i metodi adottati, e a volte modificati, per l’estrazione e l’analisi quantitativa dei vari parametri biochimici analizzati a partire da un tessuto complesso come quello considerato, spesso disponibile solo in piccole quantità.
Risultati. I risultati hanno rivelato che le placche presentano diverse differenze significative in vari metaboliti non sempre però correlabili ai dati clinici.
Conclusioni. Anche se attualmente non è possibile arrivare a delle conclusioni definitive, tra tutte le sostanze analizzate i parametri dello stress ossidativo e lo studio degli acidi nucleici e del proteoma risultano i campi più promettenti e interessanti nell’ambito della caratterizzazione della placca «a rischio».