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Journal of Radiological Review 2020 November-December;7(6):494-9
DOI: 10.23736/S2723-9284.20.00065-1
Copyright © 2020 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano, Inglese
Aplasia della vena cava inferiore e trombosi iliaco-femorale bilaterale
Irene GRAZZINI 1 ✉, Matteo MAZZETTI 2, Ilaria BINDI 3, Silvia PARLAPIANO 2, Claudia NOCENTINI 3
1 Unit of Neuroradiology, Department of Radiology, San Donato Hospital, Arezzo, Italy; 2 Department of Internal Medicine, Santa Maria alla Gruccia Hospital, Montevarchi, Italy; 3 Department of Radiology, Santa Maria alla Gruccia Hospital, Montevarchi, Italy
L’aplasia della vena cava inferiore, detta anche atresia o agenesia, è un’anomalia congenita rara. Essa è stata associata a un aumento del rischio di insorgenza e di ricorrenza di trombosi venosa profonda in pazienti giovani da correlare a una riduzione della velocità di flusso nei vasi venosi, nonostante i circoli di compenso con vasi collaterali dilatati. L’ecografia è solitamente la modalità di imaging di prima istanza nella valutazione di giovani pazienti con trombosi venosa profonda, ma può essere difficile dimostrare con essa anomalie della vena cava inferiore. I metodi di imaging non invasivi più affidabili per diagnosticare anomalie della vena cava inferiore sono la tomografia computerizzata (TC) con mezzo di contrasto o la risonanza magnetica. Differenziare le patologie congenite della vena cava inferiore da patologie acquisite come trombosi o compressione tumorali è importante per scegliere il trattamento appropriato e per la prognosi del paziente. Uno studio accurato dei markers di trombofilia può inoltre essere utile per completare la valutazione di questi pazienti. In questo articolo si descrive un caso di trombosi venosa iliaco-femorale bilaterale in un paziente maschio di 32 anni in cui la TC con mezzo di contrasto ha dimostrato la presenza di aplasia della vena cava inferiore nel tratto sottorenale. Il paziente è stato trattato con successo con terapia anticoagulante. Quando la trombosi venosa profonda si manifesta in pazienti giovani senza apparenti fattori di rischio, la presenza di anomalie congenite della vena cava inferiore dovrebbe essere attentamente indagata.
KEY WORDS: Vena cava inferiore; Anomalie congenite; Trombosi venosa; Tomografia a raggi X computerizzata