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ARTICOLO ORIGINALE   

Il Giornale Italiano di Radiologia Medica 2018 Novembre-Dicembre;5(6):701-11

DOI: 10.23736/S2283-8376.18.00124-9

Copyright © 2018 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Anomalie congenite della vena cava inferiore e superiore: casistica ed esperienza di un singolo centro

Vito ALBEROTANZA 1, Giuseppe DI GIOVANNI 2 , Pasquale PEDOTE 1, Pasquale PIGNATARO 1, Arnaldo SCARDAPANE 1, Amato A. STABILE IANORA 1

1 Sezione di Radiodiagnostica, Dipartimento Interdisciplinare di Medicina, Azienda Ospedaliero-Universitaria “Policlinico”, Bari, Italia; 2 Diagnostica per Immagini e Radiologia Interventistica, IRCCS De Bellis, Castellana Grotte, Bari, Italia


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OBIETTIVO: Lo scopo del lavoro è stato quello di descrivere le diverse anomalie congenite della vena cava superiore (VCS) e inferiore (VCI), orientarne la gestione clinica ed indicare in quali casi i pazienti necessitano il solo monitoraggio o una terapia chirurgica.
METODI: A partire da gennaio 2017, è stata effettuata una ricerca sul nostro sistema informatico di archiviazione utilizzando parole chiave come “anomalie vascolari venose”, “anomalie vena cava inferiore”, “interruzione vena cava”, “ectasia azygos” e sono stati richiamati gli esami TC e RM trovati nei risultati. Gli esami sono stati eseguiti in assenza di un protocollo dedicato allo studio delle anomalie vascolari venose. Tutti i dati sono stati analizzati in modo retrospettivo da due radiologi in consensus.Sono state utilizzate ricostruzioni MPR, MIP e MinIP.
RISULTATI: Nella nostra ricerca sono state identificate anomalie venose congenite in 32 pazienti: 6 inerenti la VCS (14%) e 26 inerenti la VCI (86%). In 1 caso abbiamo riscontrato un’interruzione del tratto epatico della VCI con una continuazione in azygos della VCI. In 1 caso, è stata osservata un’agenesia del tratto intraepatico della VCI con associato shunt porto-sistemico e continuazione in azygos della VCI. In 3 casi, una duplicazione della VCI. In 1 caso, un’agenesia completa della VCS con drenaggio venoso al cuore assicurato dalla sola VCI e dai sistemi azygos ed emiazygos.
CONCLUSIONI: Le anomalie della VCS ed VCI sono spesso riscontrate come reperti occasionali, in soggetti adulti o in bambini, nel corso di esami TC o RM effettuati per altre ragioni. La conoscenza di queste condizioni congenite può avere importanti implicazioni terapeutiche, consentendo di orientare il paziente verso il solo monitoraggio clinico-strumentale piuttosto che verso un trattamento chirurgico o interventistico. Il radiologo dovrebbe essere esperto nel riconoscimento di tali anomalie e, in tal senso, la conoscenza dello sviluppo embriologico delle strutture venose può essere d’aiuto.


KEY WORDS: Vena cava, inferior, abnormalities - Vena cava, superior, abnormalities - Dilatation, pathologic

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