![]() |
JOURNAL TOOLS |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |

I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Otorinolaringologia 2007 September;57(3):109-11
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Screening audiologico neonatale con otoemissioni acustiche da transienti (TEOAE). Commenti su cinque anni di esperienza
Mullace M. 1, Puppin E. 1, Vettorello M. 1, Mevio N. 1, Santucci S. 2, Mevio E. 1
1 Unità Operativa di Otorinlaringoiatria Ospedale Fornaroli, Magenta 2 Unità Operativa di Pediatria e Patologia Neonatale Ospedale Fornaroli, Magenta
Obiettivo. Le otoemissioni acustiche da transienti sono attualmente considerate l’approccio tecnico migliore per uno screening audiologico neonatale universale. Tale metodica è stata da noi adottata sei anni or sono e da allora applicata su tutti i soggetti nati nella nostra struttura ospedaliera.
Metodi. Nel periodo compreso tra gennaio 2002 e gennaio 2007 sono stati sottoposti a screening neonatale 7 750 neonati di cui 250 ad alto rischio audiologico.
Risultati. Sono stati identificati 7 soggetti con ipoacusia neonatale grave o profonda per una percentuale dello 0,9% sulla totalità dei soggetti e del 2% sui nati a rischio audiologico.
Conclusioni. I risultati confermano l’importanza dello screening per il rilievo delle ipoacusie congenite e l’efficacia della metodica impiegata. Vengono analizzati i costi e discusse le possibili evoluzioni.