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REVIEW  ARGOMENTI DI PUNTA IN NEFROLOGIA NEL 2007 

Minerva Urologica e Nefrologica 2007 September;59(3):353-65

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Herpesvirus e polyomavirus nel trapianto di rene

Tanenbaum N. D., Alla S. B., Brennan D. C.

Departments of Internal Medicine Washington University School of Medicine St. Louis, MO, USA


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Le infezioni virali restano una causa significativa di morbilità e di mortalità tra i pazienti trapiantati, nonostante i recenti progressi relativi alla diagnosi e trattamento precoci. Gli herpesvirus e i polyomavirus sono tra quelli più importanti nel periodo post-trapianto, dal momento che la loro infezione è latente nei soggetti immunocompetenti e che frequentemente essi si riattivano nei pazienti trapiantati immunocompromessi. Sebbene negli ultimi cinque anni siano stati compiuti significativi miglioramenti per quanto riguarda la diagnosi precoce e il trattamento delle infezioni virali nei trapiantati renali, molte domande restano senza risposta. L’ottimizzazione dello screening e dei protocolli profilattici, così come la standardizzazione dei test diagnostici non sono ancora avvenute. La comprensione di come i virus modifichino la risposta immune dell’ospite e, al contrario, di come le variazioni della capacità dell’ospite possano modificare la risposta nei confronti dei virus rappresenta un’importante area di ricerca che potrebbe consentire una maggiore individualizzazione dei trattamenti immunosoppressivi. Altri studi in aree interessanti comprendono l’associazione tra i vari loci HLA e la replicazione/infezione virale, i meccanismi attraverso i quali certi virus (ad esempio Epstein-Barr virus, human herpes virus 8) siano oncogeni e lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche quali il trasferimento di antigeni specifici delle cellule T per restaurare l’immunità e controllare le infezioni virali.

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