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REVIEW ARGOMENTI DI PUNTA IN NEFROLOGIA NEL 2007
Minerva Urologica e Nefrologica 2007 September;59(3):337-52
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Approccio pratico al monitoraggio immunologico nel trapianto renale
Rodrigo E., Arias M.
Service of Nephrology Hospital Marqués de Valdecilla Universidad de Cantabria, Santander, Spain
Negli ultimi anni, vi è stato un crescente interesse nella ricerca di nuove modalità di monitoraggio del trapianto renale. Queste modalità tecniche sono necessarie per lo sviluppo di nuove strategie per minimizzare l’immunosoppressione, indurre la tolleranza operazionale, consentire la diagnosi precoce e non invasiva del rigetto acuto, prevenire le reazioni avverse dell’immunosoppressione, consentendo di misurare lo stato netto di immunosoppressione raggiunta. Attualmente, non è disponibile alcun test che aiuti a monitorare con sicurezza l’outcome del trapianto renale. La migliore strategia sarà verosimilmente l’utilizzo sequenziale di una combinazione di numerosi test di questo tipo. Sono comunque necessari ulteriori studi e nuovi test per sviluppare un’adeguata strategia di monitoraggio immunologico del trapianto renale. Attualmente, l’assay dell’IFN-gamma ELISPOT pre- e post-trapianto, la determinazione di anticorpi donatore-specifici, il dosaggio del CD30 solubile e l’ImmuKnowTM Assay Cylex® forniscono utili informazioni sullo stato immunitario, aiutando a guidare la terapia del trapianto in vivo. L’assay DTH transvivo, lo staining tetramerico, la quantificazione della proliferazione cellulare con labelling CFSE, la determinazione dell’antigene G leucocitario, la fenotipizzazione delle cellule immunitarie del ricevente, la detezione dei precursori delle cellule dendritiche tollerogeniche, il monitoraggio dei recettori T-cellulari e la quantificazione dell’espressione genica e proteica richiedono ulteriori studi per definirne il loro preciso ruolo come marcatori immunologici e per il monitoraggio dei pazienti sottoposti a trapianto renale.