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REVIEW  ARGOMENTI DI PUNTA IN NEFROLOGIA NEL 2007 

Minerva Urologica e Nefrologica 2007 September;59(3):299-316

Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Dislipidemia e nefropatia cronica

Krane V., Wanner C.

Division of Nephrology Department of Medicine, University of Würzburg, Würzburg, Germany


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La nefropatia cronica è associata a un elevato profilo lipidico aterogenico, caratterizzato da aumento dei trigliceridi, delle lipoproteine ad alta densità di colesterolo e dall’accumulo di particelle di lipoproteine a bassa densità. Diversi sono i meccanismi responsabili: l’uremia, la dialisi, i farmaci immunosoppressori e le patologie concomitanti esercitano il loro effetto sull’attività di enzimi chiave, di proteine trasportatrici e di recettori coinvolti nel metabolismo lipidico. L’analisi retrospettiva di studi clinici su larga scala randomizzati e controllati suggerisce un beneficio della terapia con statine per quanto riguarda gli end point renale e cardiovascolare nei pazienti con nefropatia cronica iniziale, paragonabile all’effetto che si ha nella popolazione non nefropatica. Gli studi osservazionali hanno evidenziato una riduzione del rischio legato ai mezzi di contrasto indotto dalla nefropatia e una riduzione del rischio di ricovero ospedaliero per sepsi nei pazienti con nefropatia cronica trattati con statine. Al contrario, studi clinici prospettici, controllati e randomizzati sulle statine in pazienti con diabete emodializzati e nei riceventi di trapianto renale non hanno dimostrato in definitiva miglioramenti circa i principali endpoint cardiovascolari. Questa review si focalizza sui disturbi lipidici della nefropatia, sul loro impatto sulla patologia cardiovascolare, sugli endpoint degli studi in corso e sulle attuali linee guida di trattamento.

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