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Minerva Urologica e Nefrologica 2007 September;59(3):231-6
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Il ruolo della fistola arterovenosa antebrachiale autologa nella strategia del piano d’accesso per i pazienti in uremia cronica in emodialisi
Szeberin Z. 1, Bíró G. 1, Sótonyi P. 1, Soós P. 1, Százados M. 1, Árkossy O. 2, Berta K. 3, Acsády G. 1
1 Department of Cardiovascular Surgery Semmelweis University, Budapest, Hungary 2 Fresenius Dialysis Centre St. Margaret Hospital, Budapest, Hungary 3 Semmelweis University Dialysis Centre Budapest, Hungary
Obiettivo. Il numero di fistole artewrovenosa (AV) cresce nel mondo. L’emodialisi è più efficace, i pazienti vivono più a lungo e necessitano di più interventi. La strategia ottimale per l’ordine e la sequenza dei differenti tipi e sedi delle fistole AV resta oscura. In base alle linee guida internazionali, l’accesso autologo dovrebbe essere effettuato ogni volta che sia possibile e il primo intervento di scelta è la fistola radiocefalica al polso, il secondo è la fistola al gomito. L’area tra le esposizioni standard è inoltre una buona area di accesso e il suo utilizzo non è enfatizzato adeguatamente. Il nostro scopo era di studiare i risultati a breve e lungo termine delle fistole autologhe dell’avambraccio.
Metodi. Tra il 1997 e il 2005 abbiamo effettuato 1018 shunts AV in un centro universitario di riferimento. Sono stati confezionati 97 shunts antebrachiali AV. La durata media del follow-up è stata di 31.3 mesi. Abbiamo valutato il tasso di pervietà e la sua relazione con differenti variabili quali il diabete mellito, la situazione acuta o cronica, l’indicazione chirurgica, il diametro e la qualità della vena.
Risultati: Il tasso di pervietà primaria era del 93%, 79,5% e 61,2% al termine del primo, secondo e sesto anno, rispettivamente. Il tasso di pervietà non è stato influenzato significativamente da alcuna delle variabili esaminate menzionate sopra.
Conclusioni. Il tasso di pervietà dello shunt autologo AV antebrachiale è paragonabile alle fistole al polso e al polso, per cui i nostri risultati incoraggiano la pratica di confezionare la fistola in questa sede atipica. Le fistole prossimali autologhe e l’impianto di protesi possono essere rimandati, così da risparmiare tempo prezioso per i pazienti uremici.