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REVIEWS
Minerva Urologica e Nefrologica 2004 March;56(1):15-31
Copyright © 2004 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Aggiornamenti sulle infezioni delle vie urinarie
Williams D. H., Schaeffer A. J.
Department of Urology Northwestern University Feinberg School of Medicine, Chicago, IL, USA
Le infezioni delle vie urinarie rappresentano delle malattie infettive di comune riscontro, che possono essere associate a un’importante morbilità e a costi sanitari significativi. Questa review tratta gli aggiornamenti e le nuove scoperte riguardanti la comprensione e il trattamento di queste patologie. In particolare, gli argomenti trattati comprendono la patogenesi, i fattori relativi all’ospite, le resistenze antimicrobiche, le infezioni ricorrenti delle vie urinarie nella donna, la diagnosi, il trattamento delle infezioni delle vie urinarie con e senza complicanze, la profilassi, la batteriuria associata al cateterismo vescicale, la gravidanza, il diabete, le infezioni delle vie urinarie nell’uomo, la prostatite e la sindrome da dolore pelvico cronico. Le infezioni delle vie urinarie possono essere considerate come conseguenze dell’interazione tra gli specifici fattori di virulenza batterici e il paziente. È stato proposto un nuovo modello per spiegare la patogenesi delle infezioni ricorrenti delle vie urinarie. È necessaria una rivalutazione delle tradizionali raccomandazioni terapeutiche, a fronte di quadri di resistenza locale e vi è l’esigenza di un migliore utilizzo dei farmaci attualmente a disposizione. Tra le prospettive terapeutiche per la prevenzione delle infezioni ricorrenti delle vie urinarie figurano i composti naturali, l’interferenza batterica e l’immunizzazione. In relazione al rischio di infezioni delle vie urinarie nelle donne, è possibile classificare le pazienti in base all’età e allo stato funzionale e ormonale. Gli approcci terapeutici più appropriati devono essere calibrati su questa classificazione. Contrariamente alle infezioni delle vie urinarie non complicate, il tipo di trattamento della maggior parte delle infezioni complicate dipende dall’esperienza clinica e dalle risorse a disposizione della singola struttura, piuttosto che dalle linee guide basate sull’evidenza. La batteriuria asintomatica solitamente non deve essere trattata, con l’eccezione dei pazienti cateterizzati che presentano un rischio elevato e delle pazienti in gravidanza. Le infezioni delle vie urinarie nell’uomo generalmente richiedono una valutazione urologica. Le nostre conoscenze circa i meccanismi eziologici, le strategie diagnostiche e le opzioni terapeutiche per la prostatite e per la sindrome da dolore pelvico cronico nell’uomo sono in continua evoluzione.