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Minerva Urologica e Nefrologica 1999 December;51(4):187-90
Copyright © 2000 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Il carcinoma della prostata. Correlazione tra stato locale e sistemico della malattia
Marzi M., Rosi P., Mearini E., Bracarda S., Cesaroni S., Porena M.
From the Urology Clinic University of Perugia
Obiettivo. Il carcinoma della prostata è per incidenza la seconda neoplasia negli uomini italiani. L’ecografia prostatica trans-rettale (EPTR) è un’indagine di facile esecuzione, relativamente poco invasiva, ben accetta dal paziente motivato e sufficientemente accurato nella valutazione dello stato locale della malattia. Abbiamo analizzato i dati della nostra casistica per verificare se un preciso studio ultrasonografico del carcinoma prostatico possa o meno predirne anche l’andamento sistemico.
Metodi. Abbiamo valutato 136 pazienti affetti da carcinoma prostatico, seguiti ambulatorialmente, e trattati con ormonoterapia e/o con radioterapia. Il follow-up varia da 12 a 132 mesi. Lo studio locale della malattia è stato condotto mediante EPTR eseguita in scansioni longitudinali o radiali, valutando le dimensioni della ghiandola, il volume e i caratteri ecografici della lesione, l’eventuale interessamento capsulare e la valutazione delle strutture viciniori: vescicole seminali, vescica, retto.
Risultati. A lungo termine, considerando lo stato locale e sistemico della malattia, abbiamo riscontrato andamento concordante in 116 pazienti (85,3%); 13 pazienti hanno presentato solo progressione locale (9,5%) mentre in 7 pazienti si è osservata una variazione locale della malattia senza corrispondente ri-scontro sistemico.
Conclusioni. Si può concludere che l’esecuzione periodica di EPTR (due volte l’anno) costituisce un indice affidabile non solo dell’andamento locale della malattia ma anche di quello sistemico, rendendo gli accertamenti finora condotti routunariamente nel follow-up del carcinoma prostatico superflui; essi devono essere condotti solo in casi con precise indicazioni cliniche.