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Minerva Urologica e Nefrologica 2013 September;65(3):189-95
Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Sicurezza ed efficacia della vaporizzazione fotoselettiva della prostata in pazienti con terapia anticoagulante in corso
Pawan V., Anup K., Niraj K., Biswajit N., Punita R., Rajendra A., Nayan M. ✉
Department of Urology V.M. Medical College and Safdarjang Hospital New Delhi, India
Obiettivo. Obiettivo del presente studio è stato quello di valutare la sicurezza e l’efficacia della vaporizzazione fotoselettiva della prostata (photoselective vaporization of the prostate, PVP) utilizzando un laser a potassio-titanil-fosfato (KTP) da 80W, in pazienti con iperplasia prostatica benigna (IPB) e terapia anticoagulante in corso nel periodo perioperatorio.
Metodi. I dati raccolti in maniera prospettica di pazienti sottoposti a prostatectomia laser nel nostro ospedale tra luglio 2009 e gennaio 2012 sono stati esaminati in maniera retrospettiva. I dati sulla sicurezza perioperatoria, l’esito funzionale e le complicanze fino al follow-up di 6 mesi per 45 pazienti eleggibili sottoposti a PVP-KTP e con terapia anticoagulante perioperatoria in corso (gruppo sperimentale) sono stati confrontati con quelli di 47 pazienti eleggibili sottoposti a PVP-KTP che non hanno ricevuto nessuna terapia anticoagulante perioperatoria (gruppo di controllo). P<0,05 è stato considerato statisticamente significativo.
Risultati. Le caratteristiche basali dei due gruppi erano simili, fatta eccezione per il punteggio ASA che era significativamente più elevato nel gruppo sperimentale (2,64±0,60 vs. 1,53±0,50). Nonostante la necessità (15,55% vs. 4,25% dei pazienti) e la durata dell’irrigazione postoperatoria (243,33±49,66 vs. 52,5±10,60 min) fossero significativamente più elevate nel gruppo sperimentale, la caduta emoglobinica postoperatoria 24 ore dopo l’intervento non mostrava differenze significative tra i due gruppi (8,54% vs. 6,48%). Nessun paziente ha avuto bisogno di trasfusioni ematiche. Il tasso di complicanze complessivo era simile tra i due gruppi. In entrambi i gruppi, un miglioramento significativo è stato registrato nel IPSS, QOL, Qmax, PVRU e nei dati sul volume prostatico fino a 6 mesi di follow-up senza differenze significative.
Conclusioni. La PVP-KTP può essere eseguita in sicurezza e con efficacia in pazienti con IPB e terapia anticoagulante in corso, senza aumentare il rischio di emorragia perioperatoria o la necessità di trasfusioni ematiche.