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Minerva Urologica e Nefrologica 2000 March;52(1):33-5
Copyright © 2000 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Raro caso di mesotelioma della vaginale del testicolo associato ad adenocarcinoma della prostata
Ferri E., Azzolini N., Sebastio N., Salsi P., Meli S., Cortellini P.
Azienda Ospedaliera - Parma Divisione di Urologia (Primario: Prof. P. Cortellini)
Il mesotelioma maligno della tunica vaginale del testicolo è molto raro e con un decorso molto aggressivo. Si vede più frequentemente in pazienti tra i 55 ed i 75 anni d’età. Si trova sempre una massa del testicolo, spesso accompagnata ad idrocele. La risposta alla chemio- ed alla radioterapia è scarsa. La sopravvivenza media, senza chirurgia è di 23 mesi.
Descriviamo un raro caso di mesotelioma della vaginale del testicolo, diagnosticato in un paziente, sottoposto a prostatectomia radicale per neoplasia prostatica. Il paziente affetto da disuria di tipo prostatico, a seguito di reperto palpatorio sospetto, fu sottoposto ad ecografia transrettale e biopsia. Il risultato fu positivo per adenocarcinoma stadio clinico T1c. Fu sottoposto a prostatectomia radicale per via retropubica e linfadenectomia. L’esame istologico depose per adenocarcinoma score 7 di Gleason pT3bN0M0. Furono eseguiti cicli di radioterapia adiuvante. Dopo tre anni dall’intervento, comparvero: versamento pleurico, massa cutanea lombare, aumento volumetrico del testicolo destro. L’esame citologico del liquido pleurico indicò la presenza di cellule di origine endoteliale. A seguito dei gravi problemi respiratori del paziente si eseguì orchiectomia semplice. La diagnosi istologica fu: mesotelioma maligno della tunica vaginale propria del testicolo.
Sono stati descritti negli ultimi 30 anni, solo 73 casi di questa neoplasia. Si discute sulle opzioni terapeutiche, di questa forma così aggressiva. Sulla base del fatto che la chemioterapia e la radioterapia hanno dato scarsi risultati, è importante eseguire un approccio chirurgico rapido, mediante orchiectomia radicale.