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CHIRURGIA ROBOTICA
Minerva Chirurgica 2013 October;68(5):489-97
Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Pancreatectomia distale robotica: un’opzione valida?
Jung M. K., Buchs N. C., Azagury D. E., Hagen M. E., Morel P. ✉
Clinic for Visceral and Transplantation Surgery Department of Surgery University Hospital of Geneva Geneva, Switzerland
Sebbene riportato nella letteratura, l’approccio laparoscopico tradizionale per la pancreatectomia distale non è ancora diffusamente accettato. Ciò potrebbe essere dovuto alla visione bidimensionale e alla ridotta ampiezza di movimento per raggiungere e sezionare in maniera sicura questo organo retroperitoneale altamente vascolarizzato mediante laparoscopia. Tuttavia, l’interesse per l’accesso mini-invasivo sta aumentando e il sistema robotico potrebbe certamente aiutare a superare i limiti dell’approccio laparoscopico nel difficile settore della resezione pancreatica, in particolare della pancreatectomia distale. La pancreatectomia distale robotica, con e senza preservazione della milza, è stata riportata con esiti incoraggianti per la malattia benigna e la malattia maligna borderline. Come risultato della manipolazione con strumenti Endowrist potenziati e della visualizzazione tridimensionale, si può prevedere un esito migliore con il lancio del sistema robotico nella procedura di pancreatectomia distale. Il nostro obiettivo è stato quindi quello di passare in rassegna in maniera approfondita l’attuale letteratura sulla chirurgia robotica per la pancreatectomia distale e di valutare i vantaggi e i possibili limiti dell’approccio robotico.