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CASI CLINICI   

Minerva Chirurgica 2013 June;68(3):329-32

Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Metastasi da melanoma insorta sulla tasca di impianto di pacemaker: caso clinico e strategie di gestione integrata

Ribero S. 1, 2, Pullara A. 3, Caliendo V. 1, Lauro D. 1, Balagna E. M. 1, Cristoforetti Y. 3, Golzio P. G. 3, Gaita F. 3, Quaglino P. 2, Bernengo M. G. 2, Macripò G. 1

1 Division of Surgical Dermatology, Oncologic Department, AOU Città della Salute e della Scienza di Torino Turin, Italy; 2 Department of Medical Sciences, Dermatologic Clinic, University of Turin, Turin, Italy; 3 Department of Medical Sciences, Section of Cardiology, University of Turin, Turin, Italy


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Si presenta il primo caso riportato di metastasi da melanoma insorta sulla tasca di impianto di pacemaker. Tal metastasi era la sola localizzazione secondaria di patologia, richiedendo dunque una sua asportazione. L’intervento che si rendeva necessario richiedeva l’integrazione dell’equipe cardiologica e chirurgica. Essenzialmente si componeva di due momenti operatori: in un primo tempo l’impianto di un nuovo pacemaker in sede contralaterale rispetto al precedente e successivamente l’intervento di asportazione della metastasi, con dissezione ascellare ai tre livelli e ricostruzione plastica con lembo di rotazione. Mediante questi interventi si otteneva la radicalità chirurgica. Il motivo di tal inusuale sede di metastasi resta sconosciuto. Il precedente pacemaker potrebbe ipoteticamente aver creato un ambiente favorevole alla crescita di cellule tumorali. Ciò potrebbe esser spiegato da una reazione infiammatoria cronica, o da un blocco del drenaggio linfatico in quella specifica sede.

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