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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Chirurgica 2013 June;68(3):321-8

Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Tiroidectomia totale senza dissezione profilattica del compartimento centrale del collo combinata con somministrazione di routine di calcio e vitamina D per via orale: è una scelta giusta per ottenere un basso tasso di ricorrenza evitando l’ipocalcemia? Uno studio retrospettivo

Docimo G. 1, Tolone S. 1, Ruggiero R. 1, Gubitosi A. 1, Pasquali D. 2, De Bellis A. 2, Limongelli P. 1, Del Genio G. 1, Docimo L. 1, Conzo G. 1

1 Division of General Surgery, Department of Surgery, Second University of Naples, Naples, Italy; 2 Division of Endocrinology, Second University of Naples, Naples, Italy


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Obiettivo. La linfadenectomia del compartimento centrale del collo per il cancro differenziato della tiroide, atto a prevenire recidive future, è ancora oggetto di discussione, a causa del rischio di lesioni delle ghiandole paratiroidee, senza chiari vantaggi in termini di sopravvivenza a lungo termine. Scopo del presente studio è stato quello di indagare se, sottoporre i pazienti a tiroidectomia totale senza la linfoadenectomia centrale profilattica può ridurre al minimo il rischio di ipocalcemia con la somministrazione di routine di calcio e vitamina D per via orale, ottenendo al tempo stesso un basso tasso di recidiva.
Metodi. Nel set di uno studio retrospettivo, sono stati arruolati 221 pazienti affetti da carcinoma differenziato della tiroide. Tutti sono stati sottoposti a tiroidectomia totale senza linfoadenectomia centrale profilattica. Nell’immediato post-operatorio, sono stati somministrati 2 g / d di calcio per via orale due volte (1 g ogni 12 ore) e la vitamina D 1 g / d assunto due volte (0,5 g ogni 12 ore); sono stati registrati le variazioni della calcemia e sintomi correlati all’ipocalcemia.
Il follow-up si è basato sull’ ecografia del collo e il monitoraggio dei livelli di Tg e di anticorpi anti-Tg ogni 6 mesi durante trattamento l- tiroxine-soppressivo.
Risultati. Una ipocalcemia sintomatica si è manifestata solo nel 6,3% dei pazienti, un’ ipocalcemia di laboratorio, invece, nel 10%. I sintomi da ipocalcemia sono stati minimi in 4 pazienti. A 6 pazienti con sintomi da ipocalcemia grave è stato somministrato calcio per via endovenosa. Una ipocalcemia permanente si è verificata in due pazienti.
Conclusioni. La linfoadenectomia centrale profilattica nel trattamento del cancro della tiroide differenziato, fin quando non vi siano dati che ne sostengano una reale efficacia, può essere evitata. L’implementazione di calcio e vitamina D per via orale può avere un ruolo nella prevenzione dell’ ipocalcemia post-operatoria e per aumentare la probabilità di una dimissione rapida e sicura.

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