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  LA CHIRURGIA NEI TRAUMI 

Minerva Chirurgica 2013 June;68(3):233-40

Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Lesione intestinale

Walker M. L.

Surgical Health Collective, Atlanta, GA, USA


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La lesione dell’intestino tenue e del colon rappresenta una percentuale significativa delle lesioni sostenute durante i traumi penetranti. Tali ferite possono essere tangenziali oppure da parte a parte. Sebbene in ambito urbano siano più comuni le ferite causate da collisioni a bassa velocità, possono osservarsi anche ferite dovute a collisioni ad alta velocità o lesioni da fucili da caccia a distanza ravvicinata. Molto spesso, dopo un esplorazione del paziente, le lesioni sostenute possono essere gestite in maniera efficace. La gestione non chirurgica selettiva per il trauma addominale penetrante è indicata solo quando non vi è alcuna evidenza di emorragia in corso o lesione dei visceri cavi. La decisione di abbandonare la terapia non chirurgica deve essere compiuta molto presto durante il decorso ospedaliero iniziale. Il trauma addominale chiuso, invece, evidenzia le sfumature della valutazione clinica. La valutazione clinica e l’imaging iniziale definiranno spesso l’ampiezza della lesione. Tuttavia, in pazienti con ferite distraenti associate o segni clinici lievi la sfida sarà più impegnativa. Il presente articolo passa in rassegna l’approccio complessivo nei pazienti con trauma dell’intestino tenue e del colon-retto, evidenziando inoltre la letteratura pubblicata ed effettuando raccomandazioni riguardanti l’assistenza basata sulla valutazione della lesione e sulla condizione clinica complessiva del paziente. In qualità di chirurghi, dobbiamo utilizzare un approccio basato sulle evidenze per sostenere il nostro processo decisionale clinico. In tal modo, ci auguriamo di ottenere esiti migliori e un’assistenza più sicura per i nostri pazienti.

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