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Minerva Chirurgica 2013 February;68(1):49-76
Copyright © 2013 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Metastasi epatiche sincrone da carcinoma del colon-retto: la prospettiva del “chirurgo oncologo”
Shah K., Clary B. ✉
Division of Surgical Oncology, Department of Surgery, Duke University Medical Center, Durham, NC, USA
Il cancro del colon con malattia metastatica sincrona nel fegato crea scenari clinici difficili. In genere, i pazienti con metastasi epatiche sincrone da carcinoma del colon-retto (colorectal liver metastases, CLRM) resecabili sono stati inizialmente trattati mediante la resezione del tumore primario seguita da un’arbitraria, ma spesso prolungata durata, della chemioterapia postoperatoria. Ai pazienti senza progressione della malattia, mentre ricevevano tale chemioterapia postoperatoria, veniva quindi offerta la chirurgia per le CRLM. Negli ultimi anni, tale algoritmo è stato posto in discussione e nella presente review descriviamo la logica di tale approccio classico, oltre ai dati che suggeriscono come tale modello debba essere riconsiderato. Le definizioni in evoluzione della resecabilità delle CRLM, oltre ai progressi tecnici nella chirurgia epatica, hanno aumentato il numero di pazienti eleggibili per le resezioni potenzialmente terapeutiche. Vi sono ancora controversie sul ruolo della chemioterapia, sulla sua tempistica, sulla fattibilità della resezione simultanea delle CRLM e del tumore primario e su come trattare il tumore primario asintomatico nel contesto delle CRLM. Sebbene il ruolo della chemioterapia pre-epatectomia nelle CRLM non resecabili sia un trattamento utile, il suo ruolo nelle CRLM resecabili deve essere riconsiderato poiché i benefici per la sopravvivenza non sono stati stabiliti e vi sono state segnalazioni di morbilità associata alla chemioterapia in seguito alla resezione epatica. Sebbene la resezione simultanea delle CRLM e del tumore primario sia stata tradizionalmente considerata fonte di eccessiva morbilità, recenti dati suggeriscono che potrebbe essere sicura in pazienti accuratamente selezionati con un limitato volume di malattia metastatica. Il paradigma tradizionale per il trattamento delle CRLM sincrone (synchronous colorectal liver metastases, SCRLM) deve essere riconsiderato. Studi controllati randomizzati sono necessari per aiutare e chiarire il ruolo e la tempistica della chemioterapia nel trattamento delle SCRLM.