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Minerva Chirurgica 2010 December;65(6):587-99

Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Carcinoma del pancreas con infiltrazione della vena porta o della vena mesenterica superiore. Nostra esperienza e revisione della letteratura

Ramacciato G., Mercantini P., Petrucciani N., Romano C., Nigri G., Aurello P., D’Angelo F., Ravaioli M., Del Gaudio M., Cucchetti A., Ercolani G.

Università Sapienza di Roma, II Facoltà di Medicina, Ospedale Sant’Andrea, Roma, Italia


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Obiettivo. L’adenocarcinoma del pancreas può presentarsi con invasione della vena porta o della vena mesenterica superiore. La pancreasectomia con resezione della vena porta e/o della vena mesenterica superiore è una procedura ancora controversa, pur rappresentando un intervento chirurgico potenzialmente curativo. Lo scopo di questo lavoro è quello di validare l’indicazione alla resezione venosa sulla base della nostra esperienza e della letteratura recente.
Metodi. È stata analizzata la letteratura degli ultimi 10 anni riguardante la pancreasectomia (duodenocefalopancreasectomia, pancreasectomia totale e distale) con resezione della vena porta e/o della vena mesenterica superiore tramite una ricerca computerizzata su Medline. Sono stati selezionati 18 studi che rispondevano ai criteri di inclusione prefissati, e sono state esaminate le informazioni sulle indicazioni, sul tipo di intervento, sull’eventuale utilizzo di terapie adiuvanti, sull’istopatologia, sui risultati peri-operatori e sulla sopravvivenza di 620 pazienti affetti da adenocarcinoma pancreatico sottoposti ad intervento di pancreasectomia con resezione della vena porta e/o della vena mesenterica superiore. È stata inoltre analizzata la nostra esperienza degli ultimi tre anni.
Risultati. I tassi di mortalità e di complicanze postoperatorie sono variati dallo 0% al 7,7% e dal 12,5% al 54%, rispettivamente. La sopravvivenza mediana è variata da 12 a 22 mesi, la sopravvivenza a un anno dal 31% all’83% e la sopravvivenza a cinque anni dal 9% al 18% nei vari studi.
Conclusioni. La letteratura analizzata e la nostra esperienza suggeriscono che la resezione en bloc della vena porta e/o della vena mesenterica superiore durante pancreasectomia è una procedura sicura, con risultati soddisfacenti, che a nostro parere deve essere presa in considerazione in pazienti affetti da neoplasia del pancreas con infiltrazione venosa. La resezione venosa infatti aumenta il tasso di interventi curativi, apportando un beneficio di sopravvivenza in pazienti selezionati secondo le corrette indicazioni.

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