Home > Riviste > Minerva Surgery > Fascicoli precedenti > Minerva Chirurgica 2009 April;64(2) > Minerva Chirurgica 2009 April;64(2):135-146

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi
Sottometti un articolo
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Estratti
Permessi
Share

 

  MALATTIE DELL’ESOFAGO 

Minerva Chirurgica 2009 April;64(2):135-146

Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Chirurgia minimamente invasiva paragonata alle procedure a cielo aperto nell’esofagectomia per cancro: una review sistematica della letteratura scientifica

Verhage R. J. J., Hazebroek E. J., Boone J., Van Hillegersberg R.

Department of Surgery University Medical Center Utrecht Utrecht, The Netherlands


PDF


L’impatto dell’esofagectomia con tecnica minimamente invasiva (minimally invasive esophagectomy, MIE) sul decorso perioperatorio a breve termine , rispetto a quelli dell’esofagectomia transiatale a cielo aperto (transhiatal esophagectomy, THE) e dell’esofagectomia transtoracica (transthoracic esophagectomy, TTE), è ancora oggetto di discussione. Questa review sistematica cerca di rispondere alla domanda se la chirurgia minimamente invasiva abbia migliorato i decorsi a breve termine rispetto alla chirurgia convenzionale a cielo aperto per la gestione del cancro esofageo. Utilizzando come parole chiave i termini “esofagectomia”, “cancro” e “chirurgia minimamente invasiva” è stata eseguita una ricerca bibliografica sistematica. Sono stati presi in considerazione 10 studi casi-controllo e una review sistematica. I dati ottenuti sono stati raggruppati a seconda dell’approccio chirurgico. In generale, i dati relativi alla MIE dimostrano una minor perdita di sangue (577 ml per la chirurgia convenzionale versus 312 ml per la MIE) e una degenza più corta in ospedale e in terapia intensiva (19,6 giorni per la chirurgia convenzionale versus 14,9 giorni per la MIE; 7,6 giorni per chirurgia convenzionale versus 4,5 giorni per MIE, rispettivamente). I tassi globali di complicanze sono del 60,4% per l’esofagectomia a cielo aperto e del 32,8% per la MIE. Le complicanze polmonari compaiono nel 22,9% dei casi trattati con chirurgia a cielo aperto e nel 15,1% per quelli trattati con la MIE. Il recupero linfonodale medio è stato maggiore per la MIE (20,2 per la chirurgia a cielo aperto versus 23,8 per la MIE). Questa review conferma la fattibilità e la sicurezza della MIE per il trattamento del cancro esofageo. Inoltre, gli studi presi in considerazione sono stati collettivamente a favore di decorsi a breve termine migliorati dopo la MIE. Questi risultati dovrebbero essere confermati da studi clinici controllati e randomizzati.

inizio pagina