![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
ARTICOLI ORIGINALI
Minerva Chirurgica 2008 August;63(4):261-8
Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Chirurgia endoscopica transluminale attraverso gli orifizi naturali: rassegna delle sfide tecniche e delle complicanze delle procedure transgastriche nei maiali anestetizzati
De Palma G. D., Persico F., Masone S., Belli A., Rega M., Persico M., Siciliano S., Salvatori F., Mastrobuoni G., Maione F., Coppola Bottazzi E., Girardi V., Dionisi M., Persico G.
Department of Surgery and Advanced Technologies Center for Technical Innovation in Surgery (ITC) University of Naples Federico II School of Medicine. Naples, Italy
Obiettivo. La chirurgia endoscopica transluminale attraverso gli orifizi naturali (natural orifices transluminal endoscopic surgery, NOTES) è una nuova realtà che sta progressivamente guadagnando popolarità nella comunità scientifica. L’obiettivo di questo studio è stato quello di descrivere l’esperienza degli autori con varie procedure transgastriche per via orale eseguite sul modello suino. Gli autori analizzano anche le difficoltà tecniche e le sfide che hanno dovuto affrontare.
Metodi. Dieci maiali anestetizzati, divisi in un gruppo acuto (3) e in gruppo sopravvivente (7) sono stati sottoposti alle seguenti procedure utilizzando un endoscopio a doppio canale: peritoneoscopia (10), colecistectomia (6), splenectomia (3) e gastrodigiunostomia (3).
Risultati. Tutte le procedure sono state completate con successo. Vi è stata una complicanza correlata all’incisione della parete gastrica. Nel gruppo sperimentale dei sopravviventi, tutti i maiali (4) sottoposti a procedure biliari hanno avuto un decorso senza complicanze dopo un follow up di 2 settimane. Invece, le gastrodigiunostomie (3) sono state gravate da un fallimento tecnico (rottura dell’anastomosi all’esame autoptico) e da un decesso (eutanasia prematura per evidenze di sepsi). E’ stato impossibile ottenere una completa pulizia gastrica e la sovrainflazione ha rappresentato un problema comune. La creazione di anastomosi gastro-enteriche è stata tecnicamente difficile con gli strumenti attualmente disponibili.
Conclusioni. La chirurgia endoscopica transgastrica è tecnicamente fattibile nel modello suino. E’ necessaria una nuova strumentazione, che potrebbe essere di fondamentale aiuto per superare le difficoltà tecniche incontrate. Sono necessari ulteriori studi su modelli animali, con numerosità maggiore, per valutare i benefici e le limitazioni di questa nuova tecnica.