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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Chirurgica 2008 June;63(3):191-8

Copyright © 2008 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Rivascolarizzazione chirurgica per ischemia intestinale cronica

Zerbib P., Khoury-Helou A., Lebuffe G., Massouille D., Nunes B., Chambon J. P.

Department of General and Vascular Surgery University Hospital of Lille, Lille, France


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Obiettivo. Valutare l’outcome dopo rivascolarizzazione chirurgica per ischemia intestinale cronica (chronic intestinal ischemia, CII).
Metodi. Nel periodo compreso tra il 1980 e il 2003, 34 pazienti sono stati sottoposti a rivascolarizzazione per CII. Sono stati analizzati i dati riguardanti la tecnica operatoria, la mortalità perioperatoria e i risultati a lungo termine. CII era stata diagnosticata sulla base di criteri clinici, arteriografici e di angiorisonanza magnetica (magnetic resonance imaging, MRI). La pervietà della rivascolarizzazione è stata monitorizzata con arteriografia, ecocolordoppler (color duplex ultrasound scanning, CDS), tomografia computerizzata (computed tomography, CT) o angio-MRI.
Risultati. Il tripode celiaco (celiac artery, CA) era severamente coinvolto in 26 casi e l’arteria mesenterica superiore (superior mesenteric artery, SMA) in 30 casi. Quattro pazienti presentavano un coinvolgimento monovasale, 15 bivasale e 15 trivasale. La rivascolarizzazione è stata effettuata con semplice (N=15) o doppio (N=19) bypass. In 2 pazienti, il bypass è stato combinato con reimpianto. Un paziente è stato sottoposto a solo reimpianto. Il follow-up mediano è stato di 45 mesi. Il tasso di mortalità a 30 giorni è stato 3%; vi sono stati 22 decessi tardivi (64%). La pervietà della rivascolarizzazione primaria era del 94% a un mese e 79,4% a 4 anni. I tassi di successo clinico sono stati 85% e 70% rispettivamente a 1 mese e a 4 anni.
Conclusioni. Al fine di scegliere l’intervento più efficace, gli Autori hanno distinto la CII isolata trattabile con singola rivascolarizzazione della SMA dalle arterite digestive che interessino la regione sovramesocolica dell’addome, che richiedono doppia rivascolarizzazione di CA e SMA.

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