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CASI CLINICI
Minerva Chirurgica 2007 February;62(1):51-60
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Anisakidosi gastrica acuta: esperienza italiana
Ugenti I. 1, Lattarulo S. 1, Ferrarese F. 1, De Ceglie A. 2, Manta R. 3, Brandonisio O. 4
1 Department of General and Specialistic Surgical Sciences University of Bari, Bari, Italy 2 Unit of Gastroenterology and Digestive Endoscopy Giovanni Paolo II Tumor Institute, Bari, Italy 3 Department of Gastroenterology University of Florence, Florence, Italy 4 Department of Medicine Immunology and Infectious Diseases University of Bari, Bari, Italy
L’anisakidosi è una malattia parassitaria dell’apparato digerente dell’uomo, causata dall’ingestione delle larve di nematodi marini come l’Anisakis spp, o raramente lo Pseudoterranova spp, presenti nei pesci crudi o poco cotti. Gli Autori riportano la prima serie di infezioni gastriche da Anisakis, studiate in un singolo centro in Italia. Presso il nostro dipartimento, abbiamo osservato 3 casi, tutti in donne ricoverate d’urgenza per intenso dolore epigastrico e vomito, a seguito dell’ingestione di pesce crudo. Le pazienti sono state sottoposte a gastroscopia d’urgenza nel giro di poche ore. In ognuna di esse era presente, sulla mucosa gastrica, un parassita, asportato con la pinza bioptica. A tale procedura è prontamente seguito un miglioramento delle condizioni cliniche. Per le sue caratteristiche macro e microscopiche, il parassita è stato classificato come larva di Anisakis spp (L3). In 2 casi gli esami di laboratorio hanno mostrato una marcata leucocitosi con eosinofilia nel sangue periferico, 3-4 giorni dopo l’ingestione del pesce crudo. Per quanto l’anisakidosi possa esser diagnosticata con l’endoscopia, con la radiologia e con l’ecografia, spesso la diagnosi si ha solo con l’atto chirurgico. Nelle localizzazioni gastriche, la gastroscopia d’urgenza ha nello stesso tempo significato diagnostico e terapeutico per la possibilità che il parassita possa essere rimosso con la pinza bioptica.