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Minerva Chirurgica 2005 August;60(4):217-34

Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese, Italiano

Applicazioni cliniche del linfonodo sentinella nella stadiazione e nel trattamento dei tumori solidi

Gipponi M.


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Vengono di seguito illustrate le applicazioni cliniche attuali del linfonodo sentinella (sentinel lymph node, sN) definendo nelle varie sedi il razionale, i metodi utilizzati per l'identificazione del sN, l'accuratezza della metodica e le indicazioni specifiche. Nei pazienti con melanoma, la biopsia del sN è uno standard per la stadiazione dei linfonodi regionali mentre deve ancora essere stabilito il reale vantaggio della procedura sotto il profilo terapeutico. Il sN è altrettanto accurato per la stadiazione patologica del cavo ascellare nelle pazienti sottoposte a intervento chirurgico per carcinoma mammario e viene correntemente impiegato per selezionare le pazienti candidate a dissezione del cavo ascellare. Nelle neoplasie ginecologiche, i risultati più convincenti sono stati ottenuti nei tumori della vulva e della cervice uterina; nel primo caso, le pazienti possono trarre beneficio dalla biopsia del sN per evitare, in caso di sN indenne, la dissezione inguino-crurale bilaterale. Nel caso dei tumori della cervice uterina, invece, è opportuno ampliare ulteriormente le casistiche utilizzando soprattutto la tecnica combinata (colorante vitale associata a chirurgia radioguidata), prima di abbandonare la dissezione pelvica nelle pazienti con sN istologicamente negativo. L'esperienza maturata nelle neoplasie urogenitali maschili riguarda essenzialmente i tumori del pene e della prostata; il moderno approccio dinamico per la ricerca del sN ne ha confermato la validità nei tumori del pene, mentre, in quelli della prostata, dati seppur preliminari sembrano suggerire che la biopsia del sN consente di migliorare l'accuratezza dello staging linfonodale regionale rispetto alla linfadenectomia pelvica modificata, in considerazione della variabilità individuale del circolo linfatico di questa neoplasia. Nei pazienti con tumore squamoso del capo-collo clinicamente N0 sembra confermata l'affidabilità della metodica al fine di eseguire la dissezione regionale solo in caso di metastasi nel sN. La biopsia del sN è fattibile anche nei tumori papilliferi della tiroide, sebbene sia ancora da definire il significato prognostico delle metastasi linfonodali in queste neoplasie. Nei pazienti affetti da tumore non-a-piccole-cellule del polmone, la ricerca del sN può essere effettata iniettando il radiotracciante in corso di toracotomia o sotto guida TC, con percentuali di identificazione nell'ordine dell'80%; l'esame istopatologico mirato del sN consente di migliorare l'accuratezza della stadiazione rispetto alla tecnica standard; inoltre, può essere meglio interpretato il significato prognostico delle metastasi isolate N2. Nei pazienti con neoplasia del tratto gastroenterico, il mappaggio linfatico intraoperatorio con biopsia del sN ha dimostrato che il drenaggio linfatico di questi tumori risulta piuttosto complicato, con una certa frequenza di skip metastasis. Nel cancro gastrico, i dati attuali indicano che il sN può essere ben visualizzato mediante iniezione peritumorale di verde indiocianina; il riscontro di metastasi in linfonodi oltre l'area perigastrica potrebbe essere utile per eseguire una linfadenectomia-D2 in modo selettivo. Per quanto riguarda i pazienti affetti da neoplasia colo-rettale, anche in questo caso l'esame dettagliato del sN potrebbe migliorare l'accuratezza dello staging linfonodale regionale, individuando una quota di pazienti con micrometastasi, candidati al trattamento medico adiuvante, Infine, nei pazienti con carcinoma a cellule di Merkel, nonostante la relativa rarità di questa neoplasia e il numero limitato di pazienti sottoposti a ricerca del sN, la metodica consente di predire con buona accuratezza lo stato linfonodale regionale selezionando i pazienti candidati a dissezione linfonodale selettiva.

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