Home > Riviste > Minerva Surgery > Fascicoli precedenti > Minerva Chirurgica 2005 February;60(1) > Minerva Chirurgica 2005 February;60(1):71-6

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi
Sottometti un articolo
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Estratti
Permessi
Share

 

ARTICOLI SPECIALI   

Minerva Chirurgica 2005 February;60(1):71-6

Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Il trattamento chirurgico del diverticolo di Meckel riscontrato incidentalmente: la necessità di acquisire il consenso informato

Grimaldi L., Zingaro N.,Ttrecca A.


PDF


L'approccio chirurgico a un diverticolo di Meckel (DM) riscontrato incidentalmente in corso di laparotomia è tuttora fonte di dibattito presso la comunità scientifica: alcuni sostengono la necessità della ricerca sistematica e della resezione chirurgica, altri, invece, ritengono che il diverticolo asintomatico debba essere lasciato in situ.
Alla luce dell'analisi di un'ampia casistica riportata nella letteratura scientifica internazionale e di alcuni casi di osservazione personale relativi a denunce penali per lesioni personali e richieste di risarcimento dei danni patiti a seguito dell'asportazione di formazioni diverticolari (di cui si riportano 2 casi esemplificativi), riteniamo che l'asportazione di un DM asintomatico rappresenti una condotta troppo aggressiva per un'entità che non può essere definita di per sé patologica e che l'eventuale asportazione debba essere necessariamente preceduta dall'acquisizione del consenso informato.
In particolare, il consenso all'asportazione del DM deve essere richiesto in tutti i casi di interventi laparotomici (specie in corso di appendicectomia), per i quali il chirurgo preveda la possibilità di intervenire anche su un eventuale diverticolo.
Gli Autori propongono, infine, un modulo di consenso informato per il trattamento di DM riscontrati incidentalmente.

inizio pagina