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REVIEW   

Minerva Chirurgica 2003 June;58(3):305-12

Copyright © 2003 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Renal artery aneurysms: diagnosis, management and outcomes

Henke P. K., Stanley J. C.


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Gli aneurismi dell'arteria renale costituiscono una patologia di raro riscontro e interessano per lo più individui in giovane età, privi di fattori significativi di rischio aterosclerotico, piuttosto che pazienti portatori di lesioni occlusive dell'arteria renale. L'ipertensione è spesso associata a tale patologia, che ne può rappresentare la causa, una volta esclusa la presenza di lesioni stenosanti a carico dell'arteria renale. Spesso la diagnosi viene posta in maniera fortuita, ma l'arteriografia è indispensabile per la corretta programmazione dell'intervento chirurgico. La complicazione principale degli aneurismi dell'arteria renale è rappresentata dalla loro rottura, che risulta più frequente nelle donne in prossimità del parto. La terapia chirurgica è rappresentata principalmente dall'aneurismectomia in vivo e successiva sutura con tecnica angioplastica, oppure dall'esclusione dell'aneurisma e successiva confezione di un bypass, utilizzando per lo più un condotto autologo. Attualmente si ritiene indicato intervenire, in presenza di un rischio operatorio limitato, nei pazienti ipertesi portatori di un aneurisma >1,0 cm, oppure in quelli normotesi portatori di un aneurisma di 1,5-2 cm. In considerazione della complessità anatomica di queste lesioni è prevedibile un ruolo limitato per le tecniche di terapia endovasale.

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