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Minerva Chirurgica 2002 October;57(5):683-8
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Trattamento endoscopico delle deiscenze anastomotiche nelle resezioni anteriori del retto mediante applicazione di colla di fibrina. Nostra esperienza
Testi W., Vernillo R., Spagnulo M., Genovese A., Picchianti D., Stefanoni M., Terreni C., Lorenzi M., De Martino A., Mancini S.
Obiettivo. Gli Autori riportano la loro esperienza inerente il trattamento delle deiscenze anastomotiche successive ad interventi di resezione anteriore del retto mediante l'uso di colla di fibrina umana «Tissucol».
Metodi. Vengono analizzati in uno studio retrospettivo 8 casi di fistole anastomotiche trattate mediante applicazione di colla di fibrina umana. Il follow-up a distanza è stato di tre-sei mesi, un anno. Le applicazioni di colla di fibrina umana sono state effettuate presso il nostro ambulatorio di Endoscopia Digestiva. In 6 casi è stato possibile, lì dove non si sia ottenuta un'immediata obliterazione del tramite fistoloso, proseguire il trattamento ambulatorialmente; in soli 2 casi è stato necessario prolungare la degenza nel reparto chirurgico per problemi di ordine generale. Lo studio ha tenuto in considerazione 58 pazienti sottoposti ad intervento di resezione anteriore bassa del retto in elezione ed il trattamento endoscopico degli 8 casi in cui si è verificata la deiscenza anastomotica.
Applicazione di colla di fibrina umana nel tramite fistoloso, mediante endoscopio flessibile.
Identificazione della deiscenza e sua riparazione mediante applicazione di colla di fibrina
Risultati. Perfetta riparazione della fistola e pervietà del lume del viscere.
Conclusioni. Gli ottimi risultati ottenuti con questo trattamento peraltro non invasivo, di rapida esecuzione e soprattutto facilmente ripetibile anche in regime ambulatoriale, ci induce a considerarlo positivamente valido soprattutto come primo approccio a questa temibile complicanza. Il rapporto costo beneficio è decisamente favorevole se confrontato con le lunghe degenze di altri trattamenti peraltro gravati da elevata morbilità/mortalità.