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Minerva Chirurgica 2002 August;57(4):475-80
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Analisi prognostica multifattoriale nel trattamento chirurgico dei tumori differenziati della tiroide
Zani B., Tirone G., Valduga P., Silvestri M., Eccher C.
Obiettivo. Nonostante negli ultimi anni le conoscenze sulla patogenesi e sulla storia naturale del cancro della tiroide siano notevolmente accresciute, non esiste tra gli Autori un accordo nel campo terapeutico chirurgico dei tumori differenziati. Infatti l'estensione della resezione e le modalità della linfoadenectomia presentano quesiti di non facile soluzione.
Metodi. Nel periodo 1985-1994 sono stati sottoposti ad intervento chirurgico presso la nostra Divisione 139 pazienti affetti da carcinoma della tiroide su un totale di 1346 interventi eseguiti per struma nodulare. La casistica comprende 128 pazienti di cui 92 di sesso femminile e 36 di sesso maschile con un'età media di circa 49 anni. Abbiamo ricercato: tireopatia anamnestica o familiarità per questa patologia, pregressa irradiazione della regione cervicale, sintomatologia, dosaggio degli ormoni tiroidei. È stata inoltre valutata la diagnostica e la citologia aspirativa. E' stato eseguito un follow-up medio di 5,8 anni.
Risultati. Per quanto riguarda l'incidenza dei diversi oncotipi ha prevalso la forma papillare (63,3%) su quella follicolare (36,7%). Abbiamo riscontrato 55 pazienti in stadio I, 36 in stadio II, 29 in stadio III e 8 in stadio IV. Fra le complicanze abbiamo annoverato un caso di paralisi ricorrenziale, 16 paresi; ipoparatiroidismo transitorio in 12 pazienti e permanente in 2. Il follow-up ha evidenziato che il 92,9% è attualmente vivente e libero da malattia.
Conclusioni. L'approccio chirurgico aggressivo, con l'ausilio di terapie complementari postoperatorie, permette, nei tumori differenziati della tiroide, un ottimo controllo della malattia.