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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Chirurgica 1999 December;54(12):843-50

Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

La pancreatite biliare acuta (Nostro orientamento terapeutico)

Maione G., Guffanti E., Fontana A., Pozzi C., Baticci F., Noto S., Franzetti M.


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Obiettivo. La terapia della pancreatite biliare prevede l'eliminazione delle cause eziopatogenetiche mediante colecistectomia e bonifica della via biliare principale.
Il trattamento ideale sembrerebbe costituito dalla colangiopancreatografia retrograda per via endoscopica (ERCP) e papillosfinterotomia endoscopica seguite, per la rimozione dei calcoli e detriti ritenuti nella via biliare, da una colecistectomia videolaparoscopica. Molti chirurghi tuttavia ritengono controindicata l'esecuzione precoce della papillotomia. Il timing del trattamento chirurgico definitivo della via biliare ed il ruolo della ERCP sono stati infatti al centro di discussioni negli ultimi anni.
Metodi. Nei due anni considerati come periodo di studio, sono stati osservati 51 pazienti con pancreatite acuta biliare. Sette pazienti (14%) sono stati sottoposti a laparatomia d'urgenza, necrosectomia, colecistectomia ed esplorazione della via biliare principale con posizionamento di tubo a T, causa il grave quadro clinico con evidenza di pancreatite e necrosi peripancreatica alla TAC.
In sette pazienti si è proceduto a colecistectomia e coledocolitotomia nel corso dello stesso ricovero, dopo risoluzione della pancreatite acuta.
Risultati. L'esecuzione precoce della ERCP associata alla colecistectomia laparoscopica ha dato risultati favorevoli. Trentatré pazienti sono stati sottoposti ad ERCP preoperatoria: 17 entro 4 giorni dall'esordio con sintomatologia ancora evidente, 16 più tardivamente, con quadro clinico pressoché risolto. In un caso si è verificata un'emorragia post-sfinterotomia che si è risolta mediante emostasi endoscopica con epinefrina. È stato possibile eseguire la colecistectomia per via laparoscopica a distanza di 3-25 giorni dal ricovero in 27 pazienti su 29 (2 conversioni laparotomiche).
Riguardo la degenza media globale e la postoperatoria in rapporto all'esecuzione precoce o tardiva dell'ERCP si sono avute differenze statisticamente significative.
Conclusioni. In conclusione l'ERCP con eventuale papillotomia in associazione alla colecistectomia laparoscopica, ha un sicuro ruolo nel trattamento di pazienti con pancreatite acuta biliare, particolarmente nelle strutture ove sia attivo un servizio di endoscopia operativa di buon livello. Questo approccio terapeutico riduce i rischi di colangite e di pancreatite recidiva.

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