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Minerva Chirurgica 1999 November;54(11):741-7
Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Il trattamento videotoracoscopico del pneumotorace spontaneo
Voltolini L., Di Bisceglie M., Cacchiarelli M., D’Agata A., Luzzi L., Ghiribelli C., Paladini P., Gotti G.
Obiettivo. Gli Autori riportano la loro esperienza nel trattamento videotoracoscopico (VATS) del pneumotorace spontaneo.
Metodi. Dal gennaio 1991 al dicembre 1997 sono stati trattati mediante VATS 107 pazienti (86 maschi e 21 femmine) con una mediana di 28 anni d'età (range compreso fra i 14 ed i 78 anni).
Risultati. Di essi 75 pazienti presentavano un pneumotorace spontaneo primitivo (PSP) e 32 un pneumotorace spontaneo secondario (PSS), in 26 pazienti di questi ultimi era correlato un enfisema polmonare bolloso. In 99 pazienti è stata eseguita una resezione parenchimale dell'enfisema bolloso mediante suturatrice meccanica o un'apicectomia polmonare (quando l'enfisema bolloso non era evidenziabile) e una qualche forma di pleurodesi. Soltanto 8 pazienti con PSP sono stati trattati con la sola pleurodesi, di questi solamente due hanno presentato una recidiva. Due pazienti con PSP ed 8 con PSS sono stati trattati con pleurectomia apicale. I restanti 97 pazienti vennero trattati con elettrocoagulazione pleurica parietale dalla II alla VI costa. Una conversione in toracotomia a cielo aperto fu necessaria in 4 pazienti (12,5%) a causa di tenaci e massive aderenze pleuriche. Non abbiamo da riferire alcun decesso. Tre pazienti (4%) con PSP e 5 (17,8%) con PSS hanno presentato complicanze postoperatorie, senza, peraltro, richiedere la conversione della VATS.
Il drenaggio postoperatorio venne mantenuto 3,8±0.9 (mediana 3-15 giorni) nel gruppo di pazienti con PSP e 6±2,1 (mediana di 4-23 giorni) nel gruppo di pazienti con PSS. La degenza ospedaliera è stata di 5,6±1.4 (mediana 4-15 giorni) e 8,4±2,3 (mediana 6-18 giorni) rispettivamente nei pazienti con PSP e PSS. Il follow-up ha rilevato in 2 pazienti (2,66%) la recidiva di un pneumotorace ipsilaterale su un totale di 75 pazienti trattati con PSP. In 26 pazienti con PSS, trattati mediante VATS, solamente in 2 casi (7,7%) è stata osservata una recidiva della malattia.
Conclusioni. In conclusione il trattamento chirurgico mediante VATS è una valida alternativa alla toracotomia a cielo aperto (open thoracotomy) nei pazienti con PSP, rappresentando la metodica, in ragione del miglioramento dello score di apprendimento del chirurgo e dell'équipe deputata al trattamento, il vantaggio di una minima incisione toracotomica. Il ruolo, viceversa, della VATS nei pazienti affetti da PSS appare tuttora indefinito.