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Minerva Chirurgica 1999 April;54(4):213-8
Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
La palliazione della disfagia secondaria a carcinoma esofago-cardiale con protesi metalliche autoespandibili (Esperienza personale su 92 pazienti)
De Palma G. D., Sivero L., Galloro G., Siciliano S., Pigna F., Catanzano C.
Obiettivo. L'intubazione protesica perendoscopica rappresenta una metodica consolidata nella palliazione della disfagia secondaria a carcinoma esofago-cardiale. Le protesi metalliche autoespandibili rappresentano un nuovo presidio nella palliazione di tali neoplasie.
Metodi. Da settembre 1992 a tutto ottobre 1997, abbiamo impiantato una protesi metallica in 92 pazienti per carcinoma inoperabile esofageo o cardiale (65 casi) o per recidiva locale dopo resezione chirurgica (12 casi), laserterapia (11 casi) e radioterapia (4 casi).
Risultati. L'intubazione protesica ha avuto successo in 89/92 pazienti (96,7%), con un netto miglioramento del grado di disfagia (da 3,0 a 0,5). Complican-ze precoci si sono avute nel 4,5% con una mortalità peroperatoria del 2,1%. Complicanze a distanza si sono osservate nel 25,6% dei casi con una mortalità dell'1,1%. La sopravvivenza media è stata pari a 6,9 mesi.
Conclusioni. Le protesi metalliche autoespandibili rappresentano un nuovo presidio estremamente efficace nella palliazione della disfagia secondaria a carcinoma esofago-cardiale.