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Minerva Chirurgica 1999 March;54(3):123-6
Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
L’ernioplastica “tension-free” (Nostra esperienza)
Bellone D., Sacco D., Spidalieri G., Cardino L.
Obiettivo. Le tecniche «tension-free», negli ultimi anni, stanno progressivamente sostituendo le classiche ernioplastiche sec. Bassini e sec. Shouldice. Gli Autori riportano la loro esperienza nell'applicazione di varie tecniche che prevedono l'utilizzo di una protesi per rinforzare la parete posteriore del canale inguinale.
Metodi. Dal gennaio 1995 al febbraio 1996 sono stati esaminati 119 pazienti non selezionati, operati con tecniche sec. Trabucco (100 casi), sec. Lichtenstein (16 casi), sec. Gilbert (13 casi) e sec. Rives (1 caso). Sono state utilizzate delle protesi in monofilamento di polipropilene. I pazienti sono stati seguiti per dieci mesi (range 4-18) dopo l'intervento, con controlli ambulatoriali a 1 mese, 4 mesi, 1 anno, 18 mesi.
Risultati. Non si è registrata mortalità. La morbilità è stata di 11 casi: 2 suppurazioni della ferita, 2 ematomi, 2 neuralgie temporanee del n. genitofemorale, 2 edemi dello scroto. Si è verificata una recidiva (0,8%).
Conclusioni. La casistica presentata ribadisce la validità delle tecniche «tension-free», sia per quanto riguarda la ridotta incidenza di complicanze e recidive, sia per una migliore compliance del paziente rispetto alle tecniche classiche.