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Minerva Stomatologica 2014 October;63(10):361-7
Copyright © 2014 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano, Inglese
Dolore oro-facciale e Sindrome di Eagle: spunti da una serie clinica
Ciorba A., Savini S., Morolli F., Malagò M., Bianchini C., Pelucchi S., Pastore A. ✉
ENT and Audiology Department, University Hospital of Ferrara, Italy
OBIETTIVO: Watt Eagle fu il primo a descrivere la sindrome del processo stiloideo allungato o sindrome di Eagle, nel 1937. Da allora, diversi Autori hanno ulteriormente studiato questa sindrome e sono state proposte alcune classificazioni a proposito dei quadri clinici e dell’eziopatogenesi. Scopo di questo lavoro è presentare le caratteristiche cliniche di una coorte di pazienti affetti da sindrome di Eagle trattati chirurgicamente.
METODI: Studio retrospettivo. È stato selezionato un gruppo di dieci pazienti affetti da sindrome di Eagle trattati chirurgicamente tra il gennaio 2000 ed il dicembre 2012. Per ogni soggetto sono state valutate, storia e quadro clinico, trattamento e follow- up.
RISULTATI E CONCLUSIONI: Il trattamento chirurgico è risultato efficace in 8 su 10 pazienti. Solo due pazienti lamentano ancora sintomatologia algica oro-faciale, sebbene il grado di disagio risulti inferiore rispetto al preoperatorio e controllabile farmacologicamente. Anche se di raro riscontro, la sindrome di Eagle deve sempre essere considerata nella diagnosi differenziale nei pazienti affetti da dolore orofacciale cronico e refrattario ai trattamenti convenzionali.