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  INFEZIONI RESPIRATORIE 

Minerva Pneumologica 2009 June;48(2):177-94

Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Influenza: prevenzione e trattamento

Dawood F. S. 1, Finelli L. 2, Fiore A. 2

1 Epidemic Intelligence Service Office of Workforce and Career Development assigned to Influenza Division Centers for Disease Control and Prevention Atlanta, GA, USA 2 Influenza Division National Center for Immunization and Respiratory Diseases Centers for Disease Control and Prevention Atlanta, GA, USA


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Ogni anno si verificano delle epidemie di patologie respiratorie causate dai virus dell’influenza che, a partire dal 1900, hanno provocato tre pandemie influenzali. Sebbene i bambini piccoli, di età inferiore ai 2 anni, gli adulti di età superiore ai 65 anni, e i soggetti affetti da altre patologie mediche croniche concomitanti siano a maggior rischio di sviluppare complicanze derivanti dall’influenza, gravi complicanze, tra cui la morte, possono aver luogo in qualsiasi gruppo di età. L’influenza determina inoltre un enorme assenteismo dal posto di lavoro e da scuola, con conseguenti ingenti perdite di produttività. La diagnosi di influenza dovrebbe essere presa in considerazione nei soggetti che si presentano con sintomi respiratori o febbre nei periodi in cui, notoriamente, circola in quella zona il virus dell’influenza. Il test diagnostico dell’influenza rappresenta l’unica possibilità per porre diagnosi differenziale tra l’influenza e altre patologie virali respiratorie, che si possono presentare con la stessa costellazione di sintomi. La vaccinazione annuale anti-influenzale rappresenta la modalità più efficace per prevenire l’influenza e può proteggere contro l’influenza anche durante le altre stagioni, durante le quali vi è una corrispondenza non ottimale tra i ceppi circolanti dell’influenza e i ceppi ritrovati nel vaccino anti-influenzale. I vaccini anti-influenzali sono disponibili sotto due forme: il vaccino anti-influenzale inattivato e il vaccino anti-influenzale vivo attenuato. I farmaci anti-virali sono molto importanti per la prevenzione e il controllo dell’influenza. Tuttavia, la crescente prevalenza di virus influenzali resistenti ai farmaci anti-virali attualmente in commercio, sottolinea la necessità di sviluppare nuovi farmaci antivirali. Alcuni virus influenzali possono infettare numerose specie di animali, oltre che l’essere umano. L’infezione umana da parte dei virus dell’influenza aviaria e suina è attualmente ben documentata, anche se le modalità di trasmissione dall’animale all’uomo e la portata dell’infezione umana con virus dell’influenza animale non sono ancora del tutto comprese. Inoltre, un’epidemia del nuovo virus dell’influenza di origine suina (H1N1) (S-OIV) è stata recentemente identificata in numerose nazioni. La portata della malattia derivante da S-OIVl e la sua diffusione sono attualmente ancora sotto investigazione.

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