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REVIEW   

Minerva Psichiatrica 2010 December;51(4):271-80

Copyright © 2010 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Inglese

Una revisione sull’utilizzo di oppiacei durante la gravidanza: un approccio al trattamento basato sull’evidenza

Mitchell A. M. 1, Kameg K. 2, Founds S. 1

1 University of Pittsburgh School of Nursing, Pittsburgh, PA, USA 2 Robert Morris University, Moon Township, PA, USA


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La gravidanza in condizioni fisiche e psichiche normali può rappresentare un periodo di stress da rapido adattamento per molte donne; tuttavia, se sono presenti rischi pre-esistenti, la gravidanza può diventare rischiosa per la madre, per il feto e per il neonato. Una di queste possibili complicazioni è rappresentata dalla dipendenza e dall’abuso di sostanza da parte della madre. L’utilizzo perinatale di oppiacei, in particolare, rappresenta un elemento di enorme difficoltà per gli operatori sanitari, dal momento che i problemi ad esso associati si ripercuotono virtualmente su tutti gli aspetti della vita della donna e del suo bambino. La dipendenza fisica e psichica, insieme a numerose implicazioni dello stile di vita sociale, svolgono un ruolo nella morbilità e nella mortalità materna, fetale e neonatale associate all’abuso ed alla dipendenza da oppiacei. Il presente articolo fornisce una revisione della dipendenza, con un’attenzione particolare alla dipendenza da oppiacei, e del suo impatto in gravidanza. Verranno inoltre discussi i possibili trattamenti farmacologici e non farmacologici all’abuso ed alla dipendenza da oppiacei.

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