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Minerva Psichiatrica 2009 June;50(2):107-916
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Utilizzo degli antipsicotici atipici nel trattamento dell’anoressia nervosa
Leombruni P., Delsedime N., Facchini F., Giovannone C., Sobrero C., Abbate Daga G., Fassino S.
Struttura Complessa a Direzione Universitaria Centro Pilota Regionale per la Cura la Prevenzione e la Ricerca sui Disturbi del Comportamento Alimentare San Giovanni Battista, Torino, Italia
Viene proposta una revisione della letteratura sull’uso di farmaci antipsicotici atipici nel trattamento dell’anoressia nervosa; sono stati considerati olanzapina, quetiapina, risperidone e aripiprazolo. Il presente lavoro sulla base dei dati ottenuti attraverso database online (Medline), prende in considerazione case report, open-trials, e trials controllati pubblicati negli ultimi 10 anni. Numerosi studi hanno messo in evidenza l’effetto positivo dell’olanzapina in pazienti con anoressia nervosa; in particolare si è osservato un aumento ponderale e una riduzione dell’ansia, dell’agitazione, degli atteggiamenti ossessivi e della dispercezione nei confronti del peso e dell’aspetto corporeo Olanzapina e quetiapina sono i farmaci che sembrano presentare migliori risultati, seppur non scevri di collateralità che ne possono limitare l’impiego. In pazienti affetti da grave anoressia nervosa, resistente ai trattamenti convenzionali, con profonda angoscia connessa all’aumento di peso, grave dispercezione della propria immagine corporea e condotte di iperattività, il trattamento con antipsicotici atipici deve essere preso in considerazione. Sono necessari ulteriori studi controllati che ne definiscano con precisione le indicazioni, il dosaggio e la durata del trattamento.