![]() |
JOURNAL TOOLS |
Opzioni di pubblicazione |
eTOC |
Per abbonarsi |
Sottometti un articolo |
Segnala alla tua biblioteca |
ARTICLE TOOLS |
Estratti |
Permessi |
Share |


I TUOI DATI
I TUOI ORDINI
CESTINO ACQUISTI
N. prodotti: 0
Totale ordine: € 0,00
COME ORDINARE
I TUOI ABBONAMENTI
I TUOI ARTICOLI
I TUOI EBOOK
COUPON
ACCESSIBILITÀ
REVIEW MALATTIA DI PARKINSON
Minerva Psichiatrica 2009 March;50(1):55-78
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
La tomografia a emissione di positroni nel morbo di Parkinson
Politis M., Wu K., Piccini P.
Division of Clinical Neurosciences MRC Clinical Sciences Centre Faculty of Medicine, Hammersmith Hospital Imperial College London, London, UK
La tomografia ad emissione di positroni (positron emission tomography, PET) è una tecnica utile nella valutazione e interpretazione della complessa anatomia funzionale dei gangli della base. Questa metodica può inoltre aiutare a chiarire i meccanismi fisiopatologici che sono alla base del processo degenerativo e della evoluzione dei sintomi nel Morbo di Parkinson. In questa review sarà discusso il ruolo potenziale delle imagini PET nella valutazione della funzione dopaminergica e non-dopaminergica nel contesto del Morbo di Parkinson, l’uso della PET come marker biologico nella diagnosi differenziale del parkinsonismo tipico e atipico, nel monitorare la progressione della malattia e nel chiarire i meccanismi alla base delle fluttuazioni motorie, le discinesie e i sintomi non motori. Sarà inoltre discusso il ruolo delle immagini funzionali nella valutazione della efficacia delle strategie neuroprotettive e neurorestorative nel Morbo di Parkinson. In futuro, se i costi lo permetteranno, la PET potrebbe rappresentare un’aggiunta considerevole alla valutazione clinica di routine per facilitare la comprensione delle complicazioni della terapia e la gestione dei pazienti parkinsoniani.