Home > Riviste > Minerva Psychiatry > Fascicoli precedenti > Minerva Psichiatrica 1999 June;40(2) > Minerva Psichiatrica 1999 June;40(2):117-28

ULTIMO FASCICOLO
 

JOURNAL TOOLS

Opzioni di pubblicazione
eTOC
Per abbonarsi
Sottometti un articolo
Segnala alla tua biblioteca
 

ARTICLE TOOLS

Estratti
Permessi
Share

 

REVIEW   

Minerva Psichiatrica 1999 June;40(2):117-28

Copyright © 1999 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Il breakdown evolutivo (Un contributo clinico)

Marocco Muttini C., Manna A.


PDF


Obiettivo. Lo studio si propone di indagare la struttura di personalità al test di Rorschach di un gruppo di adolescenti con diagnosi di breakdown per verificare la presenza di elementi specifici.
Metodi. a) I casi erano giunti all'osservazione di un servizio di Neuropsichiatria infantile con richiesta di presa in carico; dal punto di vista clinico presentavano patologie riferibili a breakdown.
b) Sono stati inclusi nella casistica soggetti in età tra 12 e i 18 anni che erano afferiti al servizio e presentavano caratteristiche cliniche in oggetto.
c) La casistica si compone di 13 casi, variabili per età, sesso, condizione sociale, scolarità, accuratamente scelti in quanto portatori di breakdown evolutivo.
d) Oltre all'osservazione clinica è stato somministrato il test di Rorschach.
e) La lettura del test ha riguardato elementi formali e di contenuto, al fine di una descrizione dei tratti di personalità.
Risultati. Nei test sono stati riscontrati livelli variabili di immaturità, connessi non solo con l'età cronologica al momento dell'esame, ma con l'età alla quale il disordine di sviluppo si è manifestato. Pur nella varietà delle singole strutture di personalità, caratteristiche comuni dei protocolli sono una debolezza delle difese razionali, una immagine di sé svalutata, che può corrispondere ad una carente coesione dei confini, investimenti oggettuali insufficienti, tali da compromettere la relazione con altri, e nel contempo debole ricorso all'investimento narcisistico compensatorio.
Conclusioni. La labilità dei sistemi difensivi produce rischi di regressione, come episodi psicotici acuti e tentativi di suicidio, ma rende possibili anche movimenti in senso evolutivo attraverso diagnosi e trattamento tempestivi. Le maggiori riserve prognostiche riguardano i casi ad esordio più precoce, per la compromissione della sfera cognitiva.

inizio pagina