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Minerva Psichiatrica 2011 September;52(3):145-55
Copyright © 2011 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Aggiornamento sul trattamento farmacologico del disturbo di panico
Freire R. C. 1, Cosci F. 2, Nardi A. E. 1
1 Laboratory of Panic and Respiration, Institute of Psychiatry, Federal University of Rio de Janeiro, Rio de Janeiro, Brazil; 2 Department of Psychology, University of Florence, Florence, Italy
L’obiettivo di questa review è stato di riassumere l’evidenza recente riguardante il trattamento farmacologico del disturbo di panico (DP). Gli autori hanno effettuato una review sistematica della letteratura riguardante il trattamento farmacologico del DP a partire dall’anno 2000. Sono stati selezionati soltanto gli studi aperti, gli studi controllati con placebo o i trial clinici comparativi. I recenti trial clinici hanno confermato l’efficacia di fluvoxamina, venlafaxina, paroxetina, citalopram, sertralina, fluoxetina, imipramina, clomipramina, clonazepam e inositolo nel trattamento del DP. I nuovi farmaci escitalopram, mirtazapina, duloxetina e nefazodone possono inoltre essere efficaci nel trattamento di questo disturbo. I composti con riportata efficacia nel trattamento del DP hanno incluso quelli con attività serotoninergica, serotoninergica e noradrenergica, e GABAergica. L’inibitore della ricaptazione della serotonina e della noradrenalina (SNRI) e gli inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI) sono i composti di prima linea nel trattamento del DP. Questi farmaci sono stati meglio tollerati rispetto a triciclici e benzodiazepine, oltre ad avere un basso rischio di dipendenza e di complicazioni legate al sovradosaggio. Le vie noradrenergiche, serotoninergiche e GABAergiche svolgono un ruolo importante nel fear network e nella fisiopatologia del DP. Una migliore comprensione del ruolo di questi sistemi neurotrasmettitori nel DP permetterà lo sviluppo di farmaci più efficaci per questa condizione psichiatrica.