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Minerva Psichiatrica 2007 September;48(3):245-58
Copyright © 2007 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
La psicoterapia psicodinamica nel trattamento integrato del disturbo di panico. Esiti a tre anni di uno studio clinico osservazionale
Viganò C. A. 1, 2, Pizzagalli C. 1, 2, Zambon A. 3, Sarzi A. E. 1, 2, Pagliarulo E. 1, 2, Bielli A. 1, 2, Ba G. 1, 2
1 Sezione di Psichiatria Dipartimento di Medicina Interna Università degli studi di Milano, Milano 2 Fondazione IRCCS Ospedale Maggiore Policlinico, Mangiagalli, Regina Elena, Milano 3 Dipartimento di Statistica Università degli Studi Bicocca, Milano
Obiettivo. Diversi studi presenti in letteratura confermano la precoce risposta clinica dei trattamenti combinati, farmacologici e cognitivo comportamentali nella terapia del disturbo di panico, con un migliore controllo dei sintomi rispetto all’uso dei singoli interventi almeno nel primo anno di cura. Nonostante quest’effetto positivo della combinazione dei due interventi, diversi Autori segnalano che circa il 30% dei pazienti rimane sintomatico e oltre il 50% ricade dopo un anno, con percentuali che aumentano nel tempo. Secondo alcuni studi l’utilizzo della psicoterapia psicodinamica, inserita in un approccio integrato al problema, sembrerebbe migliorare nel lungo periodo la risposta terapeutica, riducendo i casi di ricaduta. In accordo con quest’impostazione teorica e con questi studi preliminari si è impostato un modello di trattamento integrato per il disturbo di panico, modello che prevede la combinazione di farmacoterapia e intervento cognitivo comportamentale di gruppo cui si associa nel tempo una psicoterapia psicodinamica; obiettivo di tale approccio è la precoce riduzione della sintomatologia panica e il miglioramento del funzionamento globale dei pazienti.
Metodi. Nel presente lavoro sono riportati i risultati di uno studio osservazionale condotto su 89 pazienti nel corso di 36 mesi.
Risultati. La terapia farmacologica combinata all’intervento cognitivo comportamentale si conferma anche in questo studio efficace nel breve termine nella riduzione dei sintomi ansiosi e degli evitamenti, mentre l’integrazione con la psicoterapia dinamica diviene efficace nel lungo periodo, riducendo la frequenza di ricomparsa della sintomatologia e mantenendo un buon funzionamento emotivo, relazionale e sociale.
Conclusioni. I dati preliminari riportati in questo studio, pur necessitando di conferma con una casistica maggiore, permettono di dare solo una cauta risposta positiva all’ ipotesi iniziale di un migliore esito nel tempo dell’integrazione di più trattamenti nei pazienti con disturbo di panico.