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Minerva Psichiatrica 2001 December;42(4):299-304
Copyright © 2001 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
La terapia comportamentale del disturbo ossessivo-compulsivo
Bertoli C., Saracco P., Maina G., Bogetto F.
Nonostante i progressi della farmacoterapia del disturbo ossessivo-compulsivo (DOC), i trattamenti farmacologici non sempre sono efficaci. Le stime riguardanti gli SSRI e la clomipramina evidenziano che approssimativamente il 50-60% dei pazienti risponde ai trattamenti, e che ottiene, mediamente, una riduzione delle manifestazioni sintomatologiche intorno al 30-40%. A causa di questi limiti, per il DOC è stata proposta la terapia comportamentale, applicata da sola o in associazione al trattamento farmacologico. Questo lavoro esamina la letteratura al proposito.
La terapia comportamentale si avvale di molte tecniche, ma i risultati ottenuti evidenziano che le tecniche dell'esposizione e della prevenzione della risposta sono più efficaci rispetto agli altri metodi per il trattamento dei pazienti DOC. L'esposizione agisce prevalentemente mitigando l'ansia, mentre la prevenzione della risposta ha massimo effetto nel ridurre i rituali.
La nostra esperienza clinica e i risultati delle ricerche suggeriscono che la terapia comportamentale permette importanti miglioramenti clinici nei pazienti DOC; essa agisce soprattutto sui rituali comportamentali, in particolare di tipo «lavaggio» e «controllo». Studi recenti hanno rilevato che una percentuale di pazienti con tali sintomi, che oscilla tra il 65 e il 75%, è molto migliorata dopo il trattamento comportamentale e che quasi tutti hanno mantenuto i benefici ottenuti al follow-up a 2 o più anni. I problemi legati all'applicazione di tale tipo di terapia sono relativi al fatto che il 20-30% dei pazienti sembrerebbe rifiutare il trattamento e che vi è una percentuale di drop-out del 20%. In questo lavoro vengono inoltre riportati i predittori di risposta, positivi e negativi, a tale tipo di trattamento.
Sebbene la terapia comportamentale si sia dimostrata essenziale per il trattamento del DOC, sono necessari ulteriori studi di approfondimento.