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REVIEW Le emergenze pediatriche
Minerva Pediatrica 2009 February;61(1):23-37
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
Gestione in pronto soccorso dello shock nei bambini
Santhanam I. 1, Ranjit S. 2, Kissoon N. 3
1 Pediatric Emergency Medicine Institute of Child Health and Hospital for Children Madras Medical College, Chennai, India 2 Pediatric Intensive Care Unit Apollo Hospitals Chennai, India 3 Acute and Critical Care Programs Department of Pediatrics University of British Columbia Vancouver, BC, Canada
Il riconoscimento tempestivo dello shock rappresenta la chiave di volta per una rianimazione di successo nei bambini ammalati criticamente. Spesso lo shock è la conseguenza, o coesiste, con alterazioni miocardiche o con danni polmonari acuti. Il riconoscimento e la gestione adeguata di queste cause sono cruciali per la prognosi. La rianimazione dovrebbe essere volta a restaurare la perfusione dei tessuti e a normalizzare la funzionalità cardiaca e respiratoria. Anche la causa sottostante dello shock dovrebbe essere individuata tempestivamente. La risposta fisiologica di ogni singolo bambino alla rianimazione per lo shock varia ed è spesso diversa e imprevedibile. Di conseguenza, sono necessarie valutazioni ripetute con monitoraggio non invasivo continuo per poter prendere le decisioni appropriate in pronto soccorso. Sebbene gli indici globali di rilascio di ossigeno ai tessuti, quali la saturazione in ossigeno venosa mista (SvO2) siano di aiuto per mettere in atto una terapia più mirata, spesso la SvO2 non è disponibile in pronto soccorso. La somministrazione di liquidi isotonici resta la pietra miliare del trattamento e la quantità necessaria per la rianimazione è basata sull’eziologia e sulla risposta terapeutica. Dopo che si è iniziata la rianimazione, si devono eseguire un’anamnesi e una valutazione clinica mirate, per accertare la causa dello shock. La gestione delle co-morbidità, quali l’asma e le convulsioni dovrebbe avvenire in modo simultaneo. Per la gestione dello shoch possono essere necessari farmaci inotropi, il supporto respiratorio, gli antibiotici e gli steroidi. Mentre la gestione dello shock può basarsi su protocolli, il trattamento deve essere individualizzato a seconda del sospetto eziologici e della risposta terapeutica.