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Minerva Pediatrica 2002 June;54(3):237-42
Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Italiano
Lesioni da morso di cane in una casistica pediatrica nella città di Torino
Savino F., Gallo E., Serraino P., Oggero R., Silvestro L., Mussa G. C.
Obiettivo. Studio epidemiologico sui morsi di cane denunciati presso il Pronto Soccorso dell'Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino nel periodo di tempo compreso tra gennaio 1997 e dicembre 2000.
Metodi. I dati sulle aggressioni sono stati raccolti dai moduli di denuncia compilati dal chirurgo in pronto soccorso.
Risultati. Sono stati osservati 253 bambini (145 maschi e 118 femmine) di età media pari a 6,4 anni, con un picco di incidenza tra i 3 e gli 8 anni. Sono stati ricoverati 56 bambini (22,31%): 33 maschi e 23 femmine; 35 di età compresa tra 0 e 5 anni. Le sedi anatomiche più colpite sono state: volto (29,48%), mano (14,55%), arti superiori (14,56%), gamba (9,33%). La prognosi delle lesioni è stata di 5 (18,97%), 7 (21,74%) e 10 (16,6%) giorni. In 25 casi la prognosi è stata superiore a 15 giorni (9,88%). I bambini di età inferiore a 5 anni hanno presentato soprattutto ferite al volto, alla mano e all'avambraccio, mentre i bambini tra 6-14 anni soprattutto alla mano al braccio e agli arti inferiori. La somministrazione di immunoglobuline anti tetano è stata effettuata in 5 casi, la vaccinazione antitetanica in 4 e la profilassi antirabbica in 2 casi. Le aggressioni sono avvenute prevalentemente in primavera-estate con un picco di incidenza nei mesi di giugno-luglio. Nel 63% dei casi i cani coinvolti erano di proprietà della famiglia della vittima o dei vicini di casa, comunque solo in un caso è stato coinvolto un cane selvatico.
Conclusioni. Le aggressioni da cani interessano principalmente l'infanzia; dunque riteniamo che il pediatra debba indurre le famiglie a non sottovalutare tale problema ed educarle ad una corretta prevenzione.