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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Pediatrica 2002 June;54(3):227-36

Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Profilo lipoproteico in bambini con iperlipemia combinata familiare. Effetti della dietoterapia

Bondone C., Rutto E., Giaccone M., Avagnina A., Bo C., Allora C., Guardamagna O.


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Obiettivo. L'iperlipemia combinata familiare è un difetto genetico caratterizzato da ipercolesterolemia e ipertrigliceridemia, fattori di rischio per aterosclerosi. La patologia è clinicamente silente fino alla terza decade e per questo ritenuta tipica dell'adulto, ma è opinione recente che la precocità della diagnosi sia essenziale ai fini terapeutici e preventivi, poiché modificazioni del profilo lipoproteico possono manifestarsi nei bambini. L'obiettivo del presente studio riguarda l'efficacia della terapia dietetica in un gruppo di 13 soggetti FCHL identificati in età pediatrica.
Metodi. I pazienti sono stati trattati con dieta normocalorica e quota lipidica ridotta al 30% delle calorie totali, secondo le linee guida proposte dal Dietary Intervention Study in Children (Step-One-Diet); sono stati quindi sottoposti a follow-up della durata di 2 anni, monitorizzando l'andamento di colesterolo totale, colesterolo LDL, trigliceridi e apolipoproteina B, nonché dei parametri nutrizionali (apporto di macro- e micro-nutrienti) e auxometrici (accrescimento staturo-ponderale e BMI).
Risultati. I risultati di tale indagine dimostrano la riduzione di circa il 10% della colesterolemia totale e del 30% della trigliceridemia dopo dieta controllata; sono migliorate le assunzioni di ferro e calcio mentre l'apporto di colesterolo è risultato corretto anche in condizioni di dieta libera; l'andamento della crescita staturale si è mantenuto costante in tutti i pazienti; 4/13 (2 obesi e 2 sovrappeso) hanno riportato un calo ponderale.
Conclusioni. Si dimostra l'efficacia e la sicurezza del trattamento con dieta Step-One in età pediatrica, utile nel normalizzare la trigliceridemia nel 60% dei casi, in assenza di analogo riscontro per la colesterolemia, confermando la natura genetica della patologia.

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