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ARTICOLI ORIGINALI   

Minerva Pediatrica 2002 April;54(2):139-46

Copyright © 2002 EDIZIONI MINERVA MEDICA

lingua: Italiano

Valutazione del rischio di disturbi del comportamento alimentare negli adolescenti del Nord Italia. Risultati di uno studio multicentrico

Pellai A., Brizzi L., Curci R., Sancini S., Saporetti G., Speich S., Tosetto C.


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Obiettivo. L'evidenza clinica e la ricerca epidemiologica hanno evidenziato una crescita del numero di soggetti che cerca di perdere peso, pervenendo a valori ponderali pericolosi per la salute. Per tale motivo il lavoro si propone di indagare il rischio per disturbo del comportamento alimentare negli adolescenti.
Metodi. È stato condotto uno studio multicentrico, attraverso la somministrazione anonima della versione italiana del questionario YRBSS (Youth Risk Behaviour Surveillance System) nelle scuole superiori di 5 diverse province del Nord Italia. Per ciascuna scuola è stata estratta una sezione, in cui i ragazzi di tutte le classi hanno ricevuto il questionario. La somministrazione, avvenuta in tutti i territori nel periodo gennaio-marzo 1999, è stata seguita dall'analisi dei dati tramite EpiInfo 6.
Risultati. Sono stati coinvolti 4135 adolescenti (57% femmine, 43% maschi) di 47 scuole per un totale di 260 classi. Nei ragazzi la percentuale di coloro che si percepiscono sovrappeso e sottopeso si equivalgono (22%), mentre il 42% delle ragazze si ritengono sovrappeso. La maggioranza delle ragazze (53%) mette in opera strategie di dimagramento, quali, nell'ordine, attività fisica (48%), diete (32%), vomito autoindotto (8%), assunzione di farmaci (5%).
Conclusioni. I dati raccolti sostengono la necessità di progettare interventi specifici e strutturati di prevenzione primaria e secondaria dei disturbi del comportamento alimentare, nonché di procedere nello studio delle caratteristiche e dei comportamenti associati a tale fenomeno.

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