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Minerva Pediatrica 2009 October;61(5):549-55
Copyright © 2009 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
La gestione del dispositivo vascolare totalmente impiantato tipo port nei pazienti con fibrosi cistica Dal Molin A., G
Dal Molin A. 1, Gatta C. 2, Festini F. 3
1 Ospedale degli Infermi, Biella, Italy 2 Department of Medicine, Ospedale degli Infermi, Biella, Italy 3 Department of Pediatrics, University of Florence, Florence, Italy
La fibrosi cistica (FC) è una malattia associata con infezioni polmonari ricorrenti, che sono la principale causa della mortalità e morbilità nella stessa. Le persone con fibrosi cistica frequentemente richiedono trattamenti antibiotici che spesso non possono essere somministrati per via orale o per aerosol, ma che devono essere somministrati per via endovenosa. Il dispositivo vascolare totalmente impianto (port) permette un facile e sicuro accesso vascolare per un periodo illimitato di tempo, e può essere utilizzato per la somministrazione degli antibiotici e di altre infusioni; se comparato con i cateteri venosi centrali esterni, il port è maggiormente tollerato in quanto permette illimitate attività fisiche e non interferisce con l’immagine corporea. Questo dispositivo necessita di cure minime, ma tuttavia importanti complicanze si possono sviluppare, alcune delle quali durante l’inserimento (pneumotorace, puntura arteriosa o ematomi), mentre altre associate alla gestione (infezioni, occlusioni del lume, trombosi venose). Questo articolo, sulla base della letteratura esistente, riassume alcune raccomandazioni sulla gestione dei port in FC. Tuttavia, alcune questioni rimangono irrisolte e ulteriori ricerche e studi sono necessari.