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Minerva Pediatrica 2005 October;57(5):281-4
Copyright © 2005 EDIZIONI MINERVA MEDICA
lingua: Inglese
The increase of oxygen requirement as index to identify the infants at high risk of pneumothorax during nasal continuous positive airway pressure
Migliori B., Pontiggia F., Chirico G.
Obiettivo. L'obiettivo di questo studio era valutare l'andamento della frazione inspiratoria d'ossigeno (FiO2) quale indice per decidere la sospensione della pressione positiva continua nasale (nasal continuous positive airway pressure, N-CPAP) e passare alla ventilazione meccanica, con lo scopo di ridurre l'incidenza di pneumotorace, comparando i dati con quelli della popolazione con caratteristiche simili ricoverata presso la nostra divisione l'anno precedente.
Metodi. Sono stati valutati 75 neonati (età gestazionale media 33,5 settimane, peso medio alla nascita 2 072 g) ricoverati nell'anno 2003 presso la nostra Divisione di Terapia Intensiva Neonatale trattati con Infant Flow System™ Nasal-CPAP. Nei pazienti che hanno richiesto un incremento della FiO2 maggiore del 40% del valore iniziale nelle prime 24 h di trattamento la N-CPAP è stata sospesa ed essi sono stati intubati e ventilati meccanicamente. Settantasette neonati ricoverati l'anno precedente presso la stessa divisione, che presentavano caratteristiche simili (età gestazionale media 33,7 settimane, peso medio alla nascita 2 047 g), sono stati utilizzati come controllo.
Risultati. Cinquantasei pazienti sono migliorati, mentre 19 hanno necessitato di ventilazione assistita. In un solo caso è stato riscontrato pneumotorace (1,3%). Dei 77 pazienti dell'anno precedente, 26 erano peggiorati e in 8 era stato riscontrato lo pneumotorace (10,3%). La differenza di incidenza dello pneumotorace è risultata significativa (P=0,0337).
Conclusioni. L'incremento della FiO2 superiore al 40% del valore iniziale nelle prime 24 h di N-CPAP potrebbe essere un utile indicatore per identificare i neonati a rischio di pneumotorace.